Botanica
Si dice f. (o spurio) un organo o apparato che ne simula un altro, essendo però di natura diversa; per es.: f. setto, quello del frutto delle Crocifere, perché non deriva, come i veri setti, [...] ’intenzione di ingannare i soci o il pubblico, al fine di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto, espongono nei bilanci, nelle relazioni o in altre comunicazioni sociali, fatti materiali non veritieri, ovvero omettono di dare informazioni ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] percettori di reddito, ma si chiede piuttosto quanto lavoro verrà richiesto da una impresa che voglia rendere massimo il suo profitto. Al centro dell'attenzione è qui la decisione dell'impresa sul numero di lavoratori da assumere. Ciò porta a sua ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] i beni, e quindi sui prezzi, sul valore del capitale sotto le sue varie forme, sulla rendita, sul salario e sul profitto, oltre che per la sua sensibilità alle variazioni di tutti gli elementi del sistema economico, è venuto poi sempre più rivelando ...
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Contratto è definito dalla legge l'accordo di due o più persone per costituire, regolare o sciogliere fra loro un vincolo giuridico. Genericamente l'accordo di due o più persone sopra un oggetto d'interesse [...] nell'interesse personale ed esclusivo di lui. Finché il terzo o i suoi eredi non abbiano dichiarato di voler profittare della stipulazione, accettandola, lo stipulante può revocarla. Per l'efficacia di tale revoca non è necessario il consenso del ...
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INVENZIONE industriale
Francesco MESSINEO
La materia è stata regolata ex novo (in sostituzione dei vecchi testi legislativi del 1859 e del 1864, che parlavano invece di "privativa" industriale: v. privativa, [...] e di disposizione del diritto di inventore e di spaccio del prodotto; sicché chiunque può liberamente valersi a proprio profitto, in concorrenza con l'inventore, dell'invenzione altrui, senza incorrere in alcuna sanzione, così come accade quando ...
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Vedi Nuovi sviluppi in materia di legalita penale dell'anno: 2017 - 2018
Nuovi sviluppi in materia di legalità penale
Francesco Viganò
Il principio di legalità in materia penale – nei suoi corollari [...] .
a) La prima sentenza, la n. 68/2017, concerne la sanzione amministrativa della confisca per equivalente del prodotto e del profitto dell’illecito amministrativo di abuso di informazioni privilegiate di cui all’art. 187 bis d.lgs. 24.2.1998, n. 58 ...
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La riforma dei delitti di corruzione
Francesco Viganò
La l. 6.11.2012, n. 190 ha riformato l’intero assetto dei reati di corruzione previsti dal nostro ordinamento, attraverso in particolare: l’introduzione [...] menzionati nel primo comma (segnatamente il peculato e la concussione) l’autore ricava dal reato non un prezzo ma un profitto. La modifica colma dunque questa lacuna, alla quale giustamente le Sezioni Unite avevano ritenuto di non poter porre rimedio ...
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Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura dei delitti di usura e di mediazione usuraria con particolare riferimento ai criteri di determinazione dei tassi usurari, alla rilevanza penale della [...] previste al quinto comma dell’art. 644 c.p., cui si aggiunge la confisca obbligatoria, anche per equivalente, del prezzo o del profitto del reato: il sesto comma dell’art. 644 c.p. dispone, infatti, che nel caso di condanna o di patteggiamento «è ...
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Simone Faiella
Abstract
Le innovazioni apportate alla disciplina penale dei fatti di riciclaggio, da ultimo attraverso l’introduzione della cd. “confisca per equivalente” (648 quater c.p.) e della responsabilità [...] sostituire…» la res per «aiutare gli autori dei delitti suddetti ad assicurarsi il profitto del reato», oppure a «procurare a sé o ad altri un profitto».
La nuova figura criminosa così disegnata era evidentemente carente di reali tratti autonomi. Si ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] che rende 3.600 lire al proprietario, dà 1.800 lire al re e 1.311 lire alla Chiesa [...]; il fatto è che tutto il profitto netto va al Tesoro e al clero [...]. Ma il fisco [...] in mancanza di terra afferra l'uomo. In mancanza di rendita, si tassa il ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...