Sanzione penale, sanzione amministrativa e ne bis in idem
Francesco Viganò
Una recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, avente ad oggetto un noto caso di manipolazione del mercato, [...] massimo di 25.000.000 di euro, elevabili però sino al triplo o fino al maggiore importo di dieci volte il profitto o il profitto conseguito dall’illecito, allorché esse appaiano inadeguate anche se applicate nel massimo (art. 187 ter, co. 1 e 5, t.u ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] . Fece per la crociata sacrifici non lievi, sebbene non sapesse resistere ai re, che volgevano a loro profitto decime e navi; appoggiò l'evangelizzazione dell'Oriente e dell'Africa, promovendo missioni e creando vescovati.
Energico difensore ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] inoltre dei risultati in quanto un organismo, lo Stato, domina l'intera scena ed è qualificato per mettere a profitto le osservazioni e i suggerimenti che i giuristi potranno fare a conclusione dei loro studi.
Pluralismo degli ordinamenti giuridici ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Lo studio analizza gli attuali difficili rapporti tra codice penale e legislazione speciale, concludendo per la necessità di recuperare un “nuovo ordine” che non può esaurirsi [...] il principio di uguaglianza, di non discriminazione e di divieto assoluto di ogni forma di sfruttamento a fini di profitto della persona medesima, e i beni della salute, individuale e collettiva, della sicurezza pubblica e dell’ordine pubblico ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] rapporto tra i costi e i prezzi delle singole industrie e tra i salari delle varie industrîe, e nel modificare le relazioni tra profitti e salarî e tra mano d'opera qualificata e non qualificata. In questo senso soprattutto si può dire che la N. R. A ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] sono forti e capaci di imporre la loro volontà negoziale al sistema delle imprese, e di contrastarne gli obiettivi di profitto.Il modello del controllo giudiziale è il più diffuso ed è quello che la stessa Comunità Europea si propone di introdurre ...
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Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] 640 c.p.). Commette il delitto di circonvenzione di incapace chi, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, abusando dei bisogni, delle passioni o delle inesperienze di un minore o dello stato di infermità o di deficienza psichica di qualcuno ...
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Confisca e principi costituzionali
Riccardo Dies
L’individuazione dei principi costituzionali applicabili alla confisca è assai problematica in relazione ad un istituto che si presenta di volta in volta [...] violare alcun obbligo di diligenza e quindi in buona fede». La terza, infine, afferma l’incompatibilità tra estraneità al reato e profitto conseguito da esso. I medesimi principi sono stati poi ribaditi da C. cost. n. 78/2001 in materia confisca del ...
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Elvira Dinacci
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 416 bis c.p. viene esaminata nell’ambito del reato transnazionale di cui alla l. n. 146/2006, con particolare attenzione ai rapporti tra l’aggravante [...] in ultimo, ove residui una parte di patrimonio, potrà effettuare la confisca per equivalente fino al raggiungimento del prodotto, profitto o prezzo del reato (cfr. Laudati, A., Nasce la confisca per equivalente, in Guida dir., 2006, fasc. 17, 70 ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] in ‘cupola’ (Cosa nostra), avviò un processo di controllo della criminalità organizzata e individuò nuovi settori di profitto (edilizia, mercati generali, appalti), configurandosi negli anni 1960 come m. ‘urbano-imprenditoriale’.
Negli anni 1970-80 ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...