BARLA, Giambattista
Giuseppe Lusina
Nacque a Nizza il 3 maggio 1817; dotato di ricco censo, trascorse quasi tutta la sua vita nella città natale, applicandosi agli studi naturalistici; dal 1865 fu direttore [...] sulle orchidee della regione nizzarda, fornite di pregevoli illustrazioni a colori, per cui sono ancora consultate con profitto dagli studiosi della regione mediterranea. Dal 1885 al 1889 pubblicò varie memorie nel Bulletin de la Société mycologique ...
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tabacco
Alessandra Magistrelli
Foglie in fumo
La storia del tabacco è millenaria: le piante del genere Nicotiana erano coltivate in America Latina dagli Indios che le usavano come medicinali, come allucinogeni [...] tedesco Alexander von Humboldt (18°-19° secolo) abbia detto: «Dall’America ci sono giunte due piante: una per il nostro profitto, la patata, e l’altra per la nostra rovina, il tabacco». Infatti questa angiosperma fu scoperta in America Latina, culla ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] per Marsiglia su un battello dell'avo Felice Chiereghin, compiendo un viaggio ricco di osservazioni messe poi a profitto nei successivi studi. Nel frattempo maturava la sua vocazione ecclesiastica, alimentata dalla assistenza morale e religiosa del ...
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BICCHI, Cesare
Roma Melinossi
Nacque a Lucca, da Bartolomeo e da Santina Pieruccetti, il 10 ag. 1817, come risulta dai registri della popolazione del 1865 e dalla scheda del censimento del 1881. Frequentò [...] Puccinelli sulla flora lucchese. Nel 1867, in seguito alle soppressione della cattedra, il B. fu collocato a disponibilità, e profittò di questa sua libertà per recarsi a Parigi a stringere relazione con i più eminenti botanici francesi e a visitare ...
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Botanica
Si dice f. (o spurio) un organo o apparato che ne simula un altro, essendo però di natura diversa; per es.: f. setto, quello del frutto delle Crocifere, perché non deriva, come i veri setti, [...] ’intenzione di ingannare i soci o il pubblico, al fine di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto, espongono nei bilanci, nelle relazioni o in altre comunicazioni sociali, fatti materiali non veritieri, ovvero omettono di dare informazioni ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] è una sorta di disponibilità alla magnificenza dell'opera di Dio: "Altro è cercare le cose per curiosità particolare, senza profitto, altro per l'utilità giornaliera" (Les remonstrances sur le default de labour et culture des plantes, p. 13a). Questa ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] da C. Verri. Ma soprattutto notevole la vasta e varia opera di Filippo Re, il quale per primo cercò di trarre profitto delle scienze naturali e della chimica per lo studio della tecnica agraria nonché viticola. A Milano, nel 1812 usciva l'opera del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] come la nuova prospettiva di acclimatare le piante e gli animali scoperti in altri continenti, per poterne trarre un profitto, avevano indotto i governi a interessarsi a questa disciplina. è però soprattutto a partire dagli ultimi decenni del XVII ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] legislazioni dei paesi industrializzati, chi inventa qualcosa ha il diritto di essere protetto, in modo da poter trarre un profitto dalla propria invenzione. Il problema è se questo diritto si possa estendere alle forme viventi e, in caso affermativo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] lungo il primo elemento, la terra, perché è il più vicino all'uomo, quello su cui egli cammina e dal quale trae maggiore profitto (Hexaemeron, seu In opus creationis libri septem, I, pp. 52-64). Secondo Aristotele la terra è fredda, secca e nera; un ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...