CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] al principe ereditario Ferdinando, duca di Calabria.
L'opera, che doveva servire al principe per passare con maggior profitto dal completato studio del diritto romano a quello vigente nel Regno, ebbe una seconda edizione ampliata in due volumi ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] 1778.
Il G. fu compositore prolifico, in particolare per quanto attiene al campo della musica sacra; si dedicò con profitto anche alla musica strumentale e operistica. Del G. operista si ricordano: Artaserse (P. Metastasio, Milano 1756); Mitridate (V ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] del 1536, si aprirono per i funzionari gonzagheschi nuove opportunità, un'occasione che il G. colse con grande profitto dal 1544, allorché fu inviato in Monferrato come castellano di Casale e comandante delle truppe che controllavano quel territorio ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] per "la verità" è stimolo e causa prima della fatica di prender nota delle vicende metropolitane "per essempio e profitto dei posteri per buon reggere se medesimi". Le notizie raccolte sono esplicitamente considerate dall'autore alla stregua di nudi ...
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GIBERTINI, Dante
Roberto Anderlini
Nacque il 16 sett. 1875 a Sorbolo, nel Parmense, da Pietro, agricoltore, e da Amalia Tedeschi. Laureatosi nel 1900 in scienze agrarie, trovò impiego presso la cattedra [...] i caratteri, che tuttavia non vennero subito apprezzati perché giudicati poco produttivi. Fu il G. che seppe trarre profitto anche dalla precocità: il che determinò la rapida diffusione di quei frumenti, procurando un giusto riconoscimento all'opera ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] Le più memorabili dispute tra i due si ebbero a proposito delle creazioni cardinalizie, ciascuno cercando di mettervi a profitto la propria influenza su Gregorio XIII: ma in questo trovarono, oltre alle resistenze della Curia, anche quelle del terzo ...
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GRASSO, Gabriele
Antonello Pizzaleo
Nato ad Ariano di Puglia (ora Ariano Irpino) il 5 dic. 1867 da Antonio e Angela Carchia, frequentò nella città natale il ginnasio terminando a Napoli gli studi secondari; [...] storica non mancava in lui lo spirito geografico, cioè l'attitudine a cogliere le relazioni dei luoghi, a trar profitto dalle forme topografiche […] a illuminare con efficace opera di geografo l'ignoranza dei dotti" (Bertacchi, 1909, p. 402).
Di ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, II, Firenze 1914, p. 152. il Sabbadini mette ivi a profitto la testimonianza di Benedetto da Piglio (per cui v. W. Wattenbach, Benedictus de Pileo, in Festschrift zur Begrússung vierundzwan íkster zI ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] ampliava nella esposizione delle vicende risorgimentali, dai moti del 1831 alle guerre del 1859 e '60. Frattanto ricavava qualche profitto economico dai suoi studi, fornendo il racconto dei fatti e spesso anche la critica delle guerre dal '59 al '66 ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] ogni diligenzia per assimigliarsi al maestro e, se possibil fosse, transformarsi in lui. E quando già si sente aver fatto profitto, giova molto veder diversi omini di tal professione e, governandosi con quel bon giudicio che sempre gli ha da esser ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...