DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] in un compendio uscito con il titolo Grundlinien der Geldtheorie nel 1930), il D. riteneva che il profitto retribuisse precisamente quei caratteri dell'attività imprenditoriale, che non potevano essere considerati nello scherma statico, perché legati ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] da Parigi il 17 agosto, per informare la corte del suo interessamento "rispetto alla sempre migliore educazione e maggior profitto del signor duca di Mataloni", che aveva introdotto "nella più distinta reggia accademia, qui fralle altre chiamate del ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] applicazione" allo studio, è comunque un fatto che mostrò di saperne trarre discreto profitto. Sono infatti da considerare indubbia testimonianza di profitto e di ingegno (ove non si vogliano sospettare manipolazioni e mistificazioni cortigiane) le ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] lena gli studi prediletti di patologia sotto la guida di L. Armanni all'ospedale degli Incurabili, traendo profitto dall'esperienza acquisita per un moderno indirizzo da imprimere alla scienza oftalmologica, oltre che per l'orientamento delle ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] quale l'E. lamentava la carenza di "libri, rilievi e istrumenti che tutti insieme possono molto cooperare al profitto de' giovani studenti" (Piacenza, Archivio "Gazzola", cassetta 42bis, fascicolo 1792-1794). Nel tentativo di colmare tali lacune l ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] Emanuele II per la migliore tesi e il premio Concato per il più alto punteggio conseguito negli esami di profitto. Nominato nello stesso anno aiuto del Ruffini, nel 1927 fu incaricato dell'insegnamento di istologia ed embriologia generale nell ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] Fattasi una reputazione di uomo onesto e capace, ottenne dei crediti, allargando in tal modo il giro degli affari. Trasse profitto anche dalla situazione politica, facendo nel '25 da mediatore tra le famiglie di alcuni ricchi carbonari arrestati e il ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] anche nella seconda parte Paolo appare oscillare tra i due mondi, spesso in contrasto tra loro: quello mercantile del profitto e della riuscita individuale e quello degli insegnamenti del Vangelo e della morale economica della Chiesa. Il contrasto si ...
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BERTOLA, Giuseppe Francesco Ignazio
Nino Carboneri
Nacque nel 1676 a Tortona da Gaspare Roveda e da Antonia Francesca, andata sposa, in seconde nozze, all'architetto Antonio Bertola, che lo adottò, [...] protrassero durante il regno di Carlo Emanuele III. In varie parti del Piemonte il B. ebbe modo di mettere a profitto la sua sperimentata pratica in materia di fortificazioni; nel 1746 contribuì con i suoi consigli tecnici alla vittoria sul presidio ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] di ritorno si fermò per un breve periodo a Firenze.
Tornato a Roma, mise immediatamente, e con alacrità, a profitto quanto aveva imparato durante il viaggio. Tra i suoi committenti si annoverano i cardinali Bernardino Spada, per il quale dipinse ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...