BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] sostenitrice del progetto di elezione del duca d'Enghien e poi del Condé. E Luigi XIV subito tentò di mettere a profitto l'avvenimento per i suoi progetti renani. Egli si impegnò infatti con il duca di Neuburg a favorire il matrimonio di una ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] chiamati a reprimere severamente i reiterati episodi di indisciplina che stavano impedendo alle forze veneziane di trarre profitto della loro superiorità numerica. Espletato con successo il mandato, il G. poté concedersi solamente qualche mese di ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] la pratica dei duelli, né si mancò di notare che egli si fece ardente difensore dell'alienazione dei beni del clero a profitto del tesoro reale, espediente al quale Enrico III aveva fatto ricorso una volta di più nel corso dell'anno. Le crescenti ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] .
Quasi a compensazione, sempre più importante diventava per lui la distrazione degli otia letterari: mentre era a Udine profittò della ricca biblioteca riunita nella vicina San Daniele da Guarnerio d'Artegna (con cui rimase poi sempre in cordiali ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] . All'indirizzo dell'E. il ministro formulò critiche durissime, fra le quali, non ultima, quella di aver tratto illeciti profitti dalle forniture militari. Agli inizi di giugno i due avversari furono di fronte: gli Ispano-napoletani a Velletri, gli ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] U 5-8, II, T 53 e 86). Verso il 1747, incaricato di riordinare l'archivio di S. Maria Maggiore, ne profittò per estrarne tutti quei documenti che potevano interessare la storia della basilica; mise insieme ventidue volumi (codd. Vallic. T74-95). Per ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] Giovanni Valdarno per venderlo in parte e in parte utilizzarlo per le piccole ferriere di Mammiano e Sestaione, cedute con profitto dai Fenzi alla Società (gennaio 1873), e soprattutto per quella grande in via di costruzione a San Giovanni Valdarno ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] XXII, nel 1317 il B. dovette affrontare un nuovo contrasto con gli abitanti di Domodossola, i quali, traendo profitto dalla lontananza del vescovo e contando sicuramente sull'appoggio dei Visconti, avevano ripreso la costruzione delle mura cittadine ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] rendere questo servizio pubblico "buono, sicuro, esatto" e con tariffe le più basse possibili, ma tali da assicurare un profitto ai capitali. Per difendere la gestione privata delle ferrovie, il C. presentava una serie di calcoli ed analisi dei costi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] dei loro debiti e allo stimolo inflazionistico alle vendite e ai profitti (pp. 108-11, 231, 442), impedirono però, attraverso della moneta, una misura utile sia per colpire i profitti dei «borsaneristi » e degli speculatori, sia per assicurare ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...