FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] 1914. Una tale congiuntura evidentemente innescava un aumento della domanda di servizi assicurativi che permise di operare con profitto anche ad aziende di recente formazione come quelle del Fassio.
Nel luglio del 1929 fondò e assunse la presidenza ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] campagna contro Asti, si erano avvicinati, verso la fine degli anni Sessanta, al partito angioino, senza trarne tuttavia grande profitto: nel 1274 Asti inflisse loro una pesante sconfitta, seguita da una prima sentenza (1275) in base alla quale ai ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] brevettò il ‘solaio Pilati’, applicato in numerose costruzioni di Firenze e, in particolare, per case popolari costruite con profitto, garbo e spirito solidale. Nel 1914 la ditta era cresciuta notevolmente, con la partecipazione dei fratelli, giunti ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] summa ... fra termine di un anno dal di dell'estrattione" (ibid., p.272), offrendogli così la possibilità di trarre profitto dalla differente altezza dei cambi sulle diverse piazze. Ma, mentre il Belmosto tenne fede al suo impegno, il governo non ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] fra il Granvelle e l'arcivescovo di Napoli, e il viceré, "implacabile nemico della Sede Apostolica", ne trasse profitto per "humiliare la giurisdizione ecclesiastica". Probabilmente l'A. avrà preso partito per l'arcivescovo, e il Granvelle si ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] di Lorena, neo-eletto imperatore; il 22 maggio 1751 fu nominato bailo a Costantinopoli, carica di grande prestigio e profitto economico, cui aveva già aspirato vanamente nel 1747 in concorrenza con Andrea Da Lezze. L'incarico gli giunse propizio ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] morettesco Pietro Marone, si trasferì a Venezia per ricevere gli insegnamenti di Iacopo Palma il Giovane "et fece tanto profitto in pochissimi anni, che con sincera sodisfazione di tanto Maestro, ottenne il pregio sopra tutti gli altri eccellenti che ...
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LAURENTI, Cesare
Enrico Ciancarini
Nacque a Terracina il 15 luglio 1865 da Gioacchino e da Teresa Castaldi. La famiglia si trasferì pochi anni dopo a Civitavecchia, dove avviò un'agenzia di spedizioni [...] "Lepanto" per circa un anno. Il 1° sett. 1899 fu comandato al ministero della Marina a Roma e frequentò con profitto il corso di elettrotecnica presso la R. Scuola di applicazione per gli ingegneri.
Il nuovo secolo risvegliò in Italia l'interesse ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] tra Venezia e i Turchi.
Oltre a questi tre settori, che dovevano assicurare all'azienda l'attività e il profitto di base, il D. curò prevalentemente quello della produzione letteraria e scientifica cittadina: stampò rime, tragedie, orazioni e prose ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] , curava una ristampa completamente trasformata in cui, mentre la parte sul canto fermo, da lui ritenuta più necessaria al profitto dei discepoli, era zorredata di un maggior numero di prezetti, quella sul canto figurato veniva omessa del tutto e ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...