CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Da Londra il C. proseguì per Trinidad; e qui, dopo aver regolato le varie questioni legali e patrimoniali. si dedicò con profitto a varie attività mercantili nelle Antille. Ritornò a Livorno solo nel '36, sostando, qualche tempo a Parigi, ove ebbe i ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] aperto e sensibile al giuoco degli effetti luminosi.
Come nelle precedenti costruzioni, anche a Caprarola il Vignola mette a profitto le sue esperienze così dell'architettura antica come di quella a lui più vicina; ma in questo palazzo la fantasia ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] investe 1.000 scudi nel primo periodo (1594-1598) in cui un capitale sociale di 18.000 scudi realizza a fine esercizio un profitto di 17.000 scudi, con un interesse del 19% annuo. Nel secondo periodo (1602-1604) il D. partecipa con una quota sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] Perugia nel 1462 e a Gubbio nel 1463, sostenuti dai francescani e dalle riflessioni di alcuni teologi che accettarono il profitto come incentivo per l’industriosità dell’uomo e per l’operosità di chi accetta il rischio del commercio e dell’intrapresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] ., p. 56).
In questo contesto di compatibilità, la distribuzione del prodotto sociale ha ovviamente carattere antagonistico: salario e profitto sono quote di reddito che hanno un limite inferiore invalicabile rispettivamente nella sussistenza e nel ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] , il Fava stesso spinse i duè giovani artisti a frequentare la scuola del Pasinelli (ante 1672), dove il D. tanto "facea profitto" da diventare in breve il migliore degli allievi (Zanotti, 1739, p. 291). Lo Zanotti (1739, p. 293) elenca una serie di ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] Conti (Maioragius), noto latinista milanese.
Per raccomandazione del naturalista P. Albucci il giovane C., terminato con profitto il proprio tirocinio, fu nominato precettore dei figli del conte Giambattista Visconti di Lonate Pozzolo, iniziando il ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] , che egli compì sotto la guida del Burnouf, del quale, oltre che discepolo brillante, divenne in seguito amico devotissimo. Il profitto fu tale che dopo solo due anni fu in grado di intraprendere con rigore di scienziato, "ispirazione di poeta, ed ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] pronto a interporre i suoi buoni uffici per il bene della comunità; si dedica intanto al commercio dei grani ma con pochissimo profitto. Nel 1541 muore Belluzzo, suo giovane figlio, e poco dopo il fratello Annibale, che dal B. era stato molto amato e ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] …, in ARSI, Neap., 76 II, c. 349r) con il fine di «attendere con la divina gratia da dovero prima allo profitto spirituale proprio; e poi, quanto sarà possibile alla salute dei prossimi imparando i modi di aiutar anime, et essercitandosi in quelli ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...