FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] si era rovinato nel patrimonio per una grossa mallevadoria pagata per un cognato. In città il F. andò a scuola con scarsissimo profitto. A undici anni fu posto in seminario e negli studi diede buona prova tanto da vincere un secondo premio. Nel 1828 ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] affettuosi. Tuttavia, se quanto alla formazione culturale e alla determinazione nel perseguire le sue scelte l'I. trasse gran profitto da tanto maestro (e da studi svolti a Roma per un breve periodo), forse non altrettanto se ne avvantaggiarono ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] in teologia e filosofia nel Collegio Romano ed essendo ordinato diacono, senza peraltro ricevere mai l'ordinazione sacerdotale. Del profitto compiuto nelle varie discipline studiate fa fede, oltre ai lavori di cui si dirà più avanti, l'incarico ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] dal diffondersi delle idee "giacobine", dall'esperienza storica del napoiconismo datava la rinascita dell'Italia.
Il B. tuttavia profittò assai poco dei nuovi metodi storiografici e apporti culturali; avversò la poesia di Ossian, l'ossianismo, la ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] Trattato di Fontainebleau (ott. 1807) e poi nell’estate del 1808, allorquando l’Austria, sperando di trarre profitto dall’insurrezione antifrancese in Spagna, preparava la propria rivincita. Precipitata la situazione e rotti gli indugi da Napoleone ...
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BICCHI, Cesare
Roma Melinossi
Nacque a Lucca, da Bartolomeo e da Santina Pieruccetti, il 10 ag. 1817, come risulta dai registri della popolazione del 1865 e dalla scheda del censimento del 1881. Frequentò [...] Puccinelli sulla flora lucchese. Nel 1867, in seguito alle soppressione della cattedra, il B. fu collocato a disponibilità, e profittò di questa sua libertà per recarsi a Parigi a stringere relazione con i più eminenti botanici francesi e a visitare ...
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ARENAPRIMO, Giuseppe
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 16 sett. 1862 da Francesco e Carolina Spadaro. Continuando un'antica tradizione dell'aristocrazia intellettuale isolana, dedicò tutte le sue [...] nobili fini, richiamò il giovane storico ad una maggiore obiettività. Da tale autorevole ammonimento l'A. seppe trarre profitto nelle sue ricerche e studi successìvi, che furono perciò sempre molto apprezzati e sono ancor oggi fondamentali per le ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] 5.000 scudi investiti ricavò il 30% annuo. Poi, fra il 1610 e il 1612 aumentò la quota a 10.000 scudi con un profitto del 16,5% l'anno.
Infine, nell'ultimo periodo di attività, 1613-1615, ottenne il 15% annuo di interessi dai 10.000 scudi investiti ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] 1719, fu introdotto dai pittori G. B. Tagliasacchi di Parma e V. Meucci di Firenze, studiò il Correggio "con molto piacere e profitto" (Pellegrini, f. 3). Morto il Dal Sole, nel luglio 1719, e dopo un periodo di alunnato presso G. Donnini, il C. nel ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] tentato di riscaldarlo così da Nicolò Contarini, come anco da altri, e fatti officií molto efficaci, ma in fatto senza profitto": così scriveva il Sarpi il 14 ott. 1609 al Foscarini, ambasciatore a Parigi. E aggiungeva poi, esplicitamente, di esser ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...