FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] pago del titolo dottorale e delle teorie fin lì apprese, decise di recarsi per alcuni anni a Bologna per trarre profitto dal magistero dei dotti medici che operavano in quel celebre Studio.
Strinse così proficui rapporti con l'ambiente dell'Istituto ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] al trattato di Fontainebleau (ottobre 1807) e poi nell'estate del 1808, allorquando l'Austria, sperando di trarre profitto dall'insurrezione antifrancese in Spagna, preparava la propria rivincita. Precipitata la situazione e rotti gli indugi da ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] regíme, sia pure con altro nome, tutte le categorie economiche del regime antico: prezzi, salari, interessi, profitto, risparmio, ecc.", trovandosi, perciò' di fronte agli stessi problemi degli imprenditori del mondo capitalista e dovendo determinare ...
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AMEDEO III, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Umberto II conte di Savoia e di Gisela di Borgogna, figlia di Guglielmo II conte di Franca Contea, successe al padre morto il 19 [...] a Susa, compiendo così l'entrata ufficiale nel dominio marchionale di Torino. Della sua minore età doveva aver tratto profitto Bonifacio marchese di Savona, che con l'appoggio dell'Impero occupò gran parte della Marca torinese dopo la morte della ...
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BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] lo creò suo familiaris e maresciallo in Albania (1272).
Mentre era maresciallo del re in Albania, il B. profittò dei suoi poteri per estorcere denaro agli abitanti di Durazzo, imponendo loro, illegalmente, gravami fiscali di vario genere. Carlo ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] fenomeno delle crisi cicliche di sovrapproduzione, la cui causa è individuata da M., alternativamente, nella caduta del saggio di profitto, o nelle difficoltà di realizzo, o nella sproporzione tra produzione e consumo. I risultati di questi studî e ...
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Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] , giornale che si distinse nel denunciare i tentativi controrivoluzionarî dell'aristocrazia e quelli dei ricchi borghesi di trarre profitto dai cambiamenti della Rivoluzione a scapito delle classi popolari. Nel genn. 1790 i suoi violenti attacchi a ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] come nettamente distinte; prescinde da ogni analisi autonoma del fenomeno dell'interesse (considerato parte integrale del profitto); attribuisce al profitto un carattere residuale, che dà adito a dubbî ove sia posto in relazione allo stesso concetto ...
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Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] del sistema capitalistico, fra processi produttivi da un lato e investimento di capitale in funzione esclusiva del profitto e della grande speculazione finanziaria dall'altro, contrasto non componibile tra categorie produttive e uomini d'affari ...
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Archeologo e storico dell'arte italiano (n. Rosarno 1941). Professore (dal 1985) di storia dell'arte e dell'archeologia classica presso la Scuola Normale superiore di Pisa, della quale è stato anche direttore [...] ); Italia S.p.A. L'assalto al patrimonio culturale (2002); Battaglie senza eroi. I beni culturali fra istituzioni e profitto (2005); Artemidoro. Un papiro dal I secolo al XXI (2008); Artisti e committenti fra Quattrocento e Cinquecento (2010); Contro ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...