DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] nel 1503 ufficiale di Mercanzia.
Il D. ricevette una educazione raffinata: filosofia (alla quale si sarebbe dedicato con profitto fin dall'adolescenza), teologia, greco (di cui sarà stimato profondo conoscitore) e, soprattutto, medicina.
Non sappiamo ...
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DANUSSO, Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque il 9 sett. 1880 a Priocca (Cuneo) da Ferdinando e da Paola Dotta. Trascorse i primi anni di vita a Genova, ove il padre, professore di matematica e fisica, insegnava [...] di studio offerta dalla provincia di Torino, si iscrisse alla facoltà di ingegneria presso l'università della stessa città. Frequentò con profitto i corsi e, nel giro di cinque anni, ne uscì laureato con lode in ingegneria civile (1902).
Subito dopo ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] (Domenico Zampieri) e il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri). A partire dal 1871 per circa tre anni si iscrisse con profitto ai corsi dell'Accademia di S. Luca e successivamente alla scuola libera del nudo del Regio Istituto di belle arti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] dell’Olivi:
Ciò che stando alla ferma intenzione del suo proprietario è destinato ad essere investito in vista di un profitto probabile, non ha il semplice valore aritmetico esplicitamente attribuibile alla somma di denaro o all’oggetto, ma ha oltre ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] , pp. 435-437). Nella missiva egli asserì che la figlia esercitava già da tre anni la professione della pittura, e con tanto profitto che non v'era maestro attivo a Roma che le fosse superiore. Recando la firma e la data 1610, il notevole dipinto ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] Leopoldo, che sopprimeva l’Accademia del Disegno trasformandola in Accademia di Belle Arti» (Matteoni, 2001, p. 19). Del profitto negli studi sono prova i successi scolastici: nel 1793 risultò vincitore al concorso triennale dell’Accademia con un ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] rendeva peccaminoso il rapporto tra acquirenti di prestanze e la città era il fatto che gli acquirenti desideravano ricevere un profitto da un prestito. Pantaleoni, inoltre, mise da parte l’opinione di Francesco da Empoli, secondo la quale poiché l ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] per legarsi d'amicizia con Cristoforo Canal, con Nicolò Franco, Lazzaro Bonamico, il Parabosco ed altri letterati; trasse particolare profitto dalle lezioni di retorica, così da divenire uno dei più famosi e celebrati oratori del suo tempo: il Sanuto ...
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BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] del tempo e i pochi pezzi che di Vische si conservano (Museo Civico di Torino); ma, poiché non se ne ricavò alcun profitto, fra il Birago e i suoi consoci con in testa il B., tutti preoccupati del loro denaro, sorsero aspri contrasti che portarono ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] nell'ambiente colto, mondano e raffinato di cui si circondava la Pallavicino. Imparò ben presto e con profitto a leggere, scrivere, suonare, ballare, recitare: in particolare manifestò una particolare predilezione per la letteratura. Romanzi ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...