BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] un'altra lettera del 1524, "servitutis nostrae anno quintodecimo", è facile arguire che nel 1509 circa iniziò a mettere a profitto la propria penna e la propria cultura per guadagnarsi la vita. Trasferitosi a Roma forse in quello stesso anno, entrò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] poi approfondire subito il vero punto della questione: definire il lucro cessante. Si scopre in tal modo che il mancato profitto determinato dalla cessione in prestito del denaro non è applicabile in assoluto, ma si deve basare sulla distinzione tra ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] Musuro. A Venezia ebbe maestro di lettere Benedetto Brugnoli, fu introdotto nello studio della filosofia da Vincenzo Bragadin e tanto profitto ne trasse che a diciotto armi appena, stimolato dai suoi maestri e fors'anche dalla povertà, aprì nella sua ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] di Torino; passato successivamente alla Scuola di applicazione di artiglieria e genio, ne superò i corsi con ottimo profitto, conseguendo la nomina a tenente nel 1900. Quasi subito conobbe il capitano M. Moris, comandante della brigata specialisti ...
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Finanziere statunitense (Hartford, Connecticut, 1837 - Roma 1913). Iniziò la sua carriera nella banca paterna e nel 1871 fondò con A. Drexel una banca propria (Drexel and Morgan; dal 1895: J. P. Morgan [...] Street del 1907) i suoi massicci interventi finanziari salvarono il Tesoro degli Stati Uniti, oltre a risolversi in enorme profitto per lui.
Non inferiore fu la sua opera come collezionista e filantropo: riunì la più importante raccolta moderna di ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...]
L'I. ricevette la prima educazione nella città natale, nel collegio di S. Michele dei padri scolopi, dove attese con profitto a studi umanistici ed eruditi. Terminata la prima formazione, approdò nel 1722 all'Università di Pisa, tappa comune a tutti ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] di studio grazie alla quale, a quattordici anni, poté iscriversi all'Accademia di belle arti di Parma. Qui seguì con profitto le lezioni del corso di paesaggio diretto da Giuseppe Boccaccio, noto scenografo teatrale, e quelle di prospettiva tenute da ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] se è vero che questi, dopo averlo iscritto ai corsi dell'Accademia, dove insegnava, lo dovette ben presto togliere per scarso profitto.
I biografi, a partire dall'Abba, dipingono l'ingresso del C. nella vita politica come una folgorazione mutuata dal ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] poco accurata per la sua irrequietezza e incostanza: dopo i primi studi in oscure scuole milanesi fu, con scarso profitto, a Dresda e poi a Graz.
Diciottenne, a Milano, ormai interrotti gli studi, intraprese una vivace attività cospirativa, legandosi ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] da cui la G. ricavò nel giro di vent'anni più di 6000 scudi e investendo subito sia il capitale saldato sia il profitto. Quando la G. morì, lasciò un patrimonio di qualche decina di migliaia di scudi, paragonabile a quello delle case bancarie minori ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...