Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] di solito la sottomissione alla dinamica del consumo, fatta di apparizioni fulminee e rapide scomparse. Il surrealismo che profittò della lezione dadaista fu però l'eccezione che conferma la regola, tra l'altro perché seppe perfezionare i metodi ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] tempo una soffitta col F. in via Nazionale); e infine, ma solo da ultimo alla scuola del nudo, Silvestro Lega.
Il profitto del F. non fu brillante - come non lo era stato dal Baldini - neanche all'Accademia: egli risulta ammesso alla Scuola superiore ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Lombardia e dalla Toscana negli anni di predominio del padre Domenico, erano rimasti in città continuando a esercitare con profitto la professione. A Messina il G. esercitò probabilmente anche il commercio, come testimonierebbe un documento in cui si ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] quale -rimase fino alla morte di quest'ultimo (1728), ricavandone, secondo quanto scrisse il Baldinucci (p. 98) "molta, reputazione e profitto"; più tardi ne scrisse la biografia per G. Bottari.
All'inizio del 1729 il D. doveva aver stabilito il suo ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] italico costruito su un podio molto basso al quale si accede con una scala di sette gradini. M. appare come dio del profitto simboleggiato dalla borsa; il caduceo è simbolo di pace, come il timone e la cornucopia, che sono gli attributi della Fortuna ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] tutto proprio facendo cose vilereccie e bambociate fu dagli amatori ricercato e acquistò molto nome per cui molto profittò facendosi pagare le sue opere molto onorevolmente". Sempre secondo la stessa fonte, avendo però nel frattempo raccolto numerose ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] moda romantica vedeva come fonte inesauribile di poetiche ispirazioni. Nel 1823 giungeva a Parigi, dove lavorò per alcuni anni con profitto; ai Salons del 1826 e del 1827 espose alcune vedute della città, che vennero acquistate dal duca d'Orléans (il ...
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ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] e del naturalismo dell'arte ellenistica (v. ellenismo) rompe la correttezza formale e anatomica, nelle figure, a profitto della accentuazione dell'espressione. Esso si accompagna con il rendimento illusionistico dei volumi, ottenuti, in scultura, con ...
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Architetto e urbanista giapponese, nato a Osaka il 4 settembre 1913. Dopo gli studi d'ingegneria presso l'università di Tokyo, entrò nel 1938 a lavorare nello studio di Maekawa (v.) del quale divenne assistente. [...] formalistici, qualora anche il rapporto con la committenza non superi le secche di un'ideologia produttivistica e di puro profitto, è indubbiamente presente nell'opera di T. cui conferisce sotto questo riguardo un certo carattere di ambiguità. Nella ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] in alcuni bozzetti di composizione e realizzò un accurato studio su S. Pietro in Montorio di Roma. Per il notevole profitto manifestato nell'anno accademico '66-67venne scelto come "aiuto" al De Fabris in sostituzione del deceduto Giovanni Turchi ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...