FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] alla popolazione.
Questo sistema favoriva gli occultamenti e il contrabbando e dava ampio margine di manovra e di profitto ai grandi mercanti, in grado di influenzare e corrompere il governo. Da questo sistema di corruzione sembra non ...
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MASTROPIERO, Orio
Franco Rossi
– Nacque, quasi certamente a Venezia, nei primi decenni del XII secolo. Tra l’XI e il XIII secolo la sua fu una delle più ricche famiglie di Venezia. Nel 1147, è questa [...] dalle parti del Bosforo, come attestano i Documenti del commercio veneziano nei secoli XI-XIII. Grazie ai notevoli profitti accumulati, anche nel corso delle generazioni precedenti, i Mastropiero entrarono ben presto a far parte della ristretta ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] B. il Cicogna potesse far uscire la propria analoga, ponderosa e tanto pregiata Bibliografia veneziana (1847) appare ben significativo del profitto che aveva potuto trarne.
Il B. morì il 17 genn. 1846. (è erronea la data del 10 febbraio postulata da ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] e proprio spettacolo didattico-scientifico; le sue celebri dispense di fisica si potrebbero ancora oggi studiare con grande profitto. Fu uno fra gli ultimi sperimentatori in grado di affrontare da specialista numerosissimi campi della fisica, sia in ...
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VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] statuto volto a mantenere il carattere privato dell’Istituto e al tempo stesso a garantire che tutto l’eventuale profitto venisse investito in ricerca.
Sulla scelta del luogo, Veronesi puntò nuovamente su Milano, optando per un terreno circondato da ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] , il passaporto francese di cui si era valso per raggiungere il territorio dell'ospitale confederazione. Il B. ne profittò per incontrarsi col Gioberti, il quale fin dal precedente dicembre pensava di scrivergli, d'intesa col suo procuratore P ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] Stato italiano (cfr. Fantappiè, I, pp. 366-374).
In questa nuova fase del Papato e della Chiesa il M. mise a profitto la notevole esperienza politica per vincere le chiusure e le resistenze della Curia romana al nuovo stato di cose, per abbandonare ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] nov. 1806 la Real Società d'incoraggiamento e di storia naturale di Napoli lo nominò socio "per mettere a suo profitto le preziose qualità che gli hanno guadagnato la stima generale": a tale nomina non doveva essere estraneo M. Delfico, che Giuseppe ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] di maiolica fina..., quasi all'uso di Sassonia,... che coll'andar del tempo può essere un tale negozio di sommo profitto al pubblico che al privato, oltre il decoro della medesima città...". Con queste parole il C. dichiarava esplicitamente i propri ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] dell'A, per gli strumenti ad arco, ai quali dedicò diverse canzoni da suonare, o concerti, forse trasse speciale profitto l'allievo Matteo Simonelli, il futuro maestro di Arcangelo Corelli.
Numerose composizioni vocali dell'A. furono inserite nelle ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...