SAGRAMOSO, Alessandro
Elena Sodini
– Nacque a Verona il 4 novembre 1819 da Giulio Cesare e da Teresa degli Emilei.
Discendeva da un’antica famiglia feudale risalente ai Cattani dei Pacengo, insediatasi [...] [...] per conoscere [...] i desiderj, e i bisogni degli abitanti del Nostro Regno Lombardo-Veneto, e per mettere a profitto nella pubblica amministrazione i lumi e consigli, che i loro Rappresentanti potessero somministrare a vantaggio della Patria ...
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RICCIARDI, Riccardo
Elisa Marazzi
RICCIARDI, Riccardo. – Nacque a Napoli il 22 dicembre 1879 da Michele e da Anna Maria Martini.
Dopo gli studi classici si iscrisse a medicina e poi all’Istituto orientale [...] , p. 95) per l’esiguità del suo catalogo prebellico e delle tirature, Ricciardi non è mai parso curarsi del profitto: l’assenza di apprensioni finanziarie si doveva probabilmente a piccole rendite ad Airola, comune materno, combinate a uno stile di ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] ) e all'incoronazione imperiale di Enrico per le mani dello stesso antipapa (31 marzo). Certamente B. seppe mettere a profitto della propria abbazia il favore imperiale; nel maggio 1083 ottenne la restituzione di S. Maria in Minione, caduta in mano ...
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VERSACE, Giovanni Maria
Mario Perugini
VERSACE, Giovanni Maria (Gianni). – Nacque a Reggio Calabria il 2 dicembre 1946 da Antonino, agente di commercio, e da Franca Olandese, terzo di quattro figli [...] moda. Fra il 1990 e il 1994 il fatturato della Gianni Versace spa aumentò da 221 miliardi di lire a 510 miliardi, con un profitto netto passato nello stesso periodo da 14,2 a quasi 40 miliardi di lire.
Nel 1992 lo stilista decise di comprare per 10 ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] la sorella maggiore Augusta (Augustina), nata a Modena presumibilmente nel 1821. Oltre all'insegnamento della madre, Augusta profittò anche di qualche lezione di Donizetti, che riuscì a contentare nella difficile interpretazione della nuova versione ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] , da Le Bravure del Capitan Spavento (1ediz., Venezia 1607) di Francesco Andreini, che egli afferma di aver letto con profitto. Le "rodomontate" erano veri e propri pezzi di bravura anche in commedie letterarie ed erano spesso improntate ad un gusto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] .
In una situazione sempre più difficile da gestire per la signoria pesarese, Sigismondo Pandolfo cercò di trarre profitto dalla debolezza dei tre fratelli, aumentando le pressioni esercitate sui territori della Marca e costringendo di conseguenza il ...
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CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] la città. La proposta venne accettata, ma l'allontanamento del Carrara provocò quell'insurrezione cittadina, di cui profittò il Senato per ordinare al C. di entrare pacificamente in Padova.
Grandissimi furono gli onori tributati dalla Serenissima ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] Pavia e Novi Ligure (produzione di 25.000 lampadine al giorno), ceduti poi nel 1930 alla Osram, e aveva tratto profitto dalla speculazione immobiliare e fondiaria con vastissime tenute in Lomellina e nel Ferrarese. L'attività del B. permette, d'altra ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] con la Società nel 1865, per cui ogni introito superiore alle 15.000 lire per km sarebbe andato a tutto profitto dello Stato, restando a carico della Società le spese di esercizio. Queste critiche vennero accolte anche in documenti ufficiali (quali ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...