BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] , 1508). Più tardi (1543) Antonio Agustin, uno dei maggiori esponenti della "scuola culta", ricorda di aver usato con profitto, probabilmente nella prima edizione, le "emendationes" del B., che vennero ancora stampate nel sec. XVII in janus Gruterus ...
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TANARI, Sebastiano Antonio
Maria Teresa Fattori
– Nacque a Roma il 10 aprile 1650, secondogenito del marchese Cesare e di Laura di Carpegna; i suoi fratelli furono Franciotto e Diana. Meno sicura e [...] Vittoria dei carmelitani scalzi presso le terme di Diocleziano. Il marchese Franciotto ereditò i suoi beni patrimoniali, a profitto di una sostituzione di cui beneficiava il nipote (Berton, 2003). Benedetto XIV fece apporre nell’atrio della sacrestia ...
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AVOGARO degli Azzoni, Rambaldo
Luigi Moretti
Figlio del conte Marcantonio e di Maria Francesca di Rovero, nacque a Treviso l'11 nov. 1719: la sua famiglia aveva rappresentato un ruolo eminente nell'ambito [...] Latinarum,pp. 201 ss.: ma il Mommsen, che pure consultò altre schede dell'A. nella Capitolare, ne trasse scarso profitto.
Copiosissimo è l'epistolario dell'A.: nella Capitolare si trovano tuttora 14 voll. di lettere dirette all'A. dai suoi ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] battaglie (poche sono quelle ricordate), l'azione del C. consisteva di scaramucce, di spostamenti fatti per trarre profitto dagli intrighi dei piccoli feudatari, di conquiste di luoghi fortificati e non, e specialmente dal saccheggio delle campagne ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] usi civici. Più in generale lo J. rilevava la durezza dei contratti agrari volti a ottenere dal capitale il massimo profitto, e una frattura sempre più profonda tra proprietà fondiaria e mondo contadino.
Fra i correttivi egli indicava in primo luogo ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] Sicilia. Ora, affannato dalle urgenze contingenti, Zenone progettò di inviare in Italia Teoderico per trarne un doppio profitto: sbarazzarsi di Odoacre e allontanare dalle regioni orientali il pericolo dei Goti, deviandoli verso una terra più lontana ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] i mezi per poter sostenere la vita con una rimota lusinga di potersi forse riunire alla Chiesa con loro decoro e profitto..."); è messa in evidenza la buona accoglienza ricevuta a Londra, ove è stato presentato ai sovrani dall'ambasciatore imperiale ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] egli stesso non tenne più di tanto all'Italia, come sottolineato da Delogu. È un fatto che L. non gestì con profitto una penisola tutt'altro che composta in solide forme istituzionali, nemmeno per mero calcolo rispetto alle sue ambizioni: tutto ciò ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] -, la tragedia si distingue per fluidità di scrittura e per efficacia dei dialoghi, in cui il M. mette a profitto le sue doti di verseggiatore agile e breviloquente, evitando esiti pesantemente oratori.
La Semiramis non fu mai rappresentata in vita ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] le facoltà loro". Anche i Comuni del territorio, dopo aver dilapidato le loro sostanze in interminabili cause a solo profitto dei cittadini, erano ora insidiati nelle residue autonomie di governo, la cui perdita avrebbe reso definitivamente i nobili ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...