LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] , e lavorare per una committenza privata significò spesso dover accettare i condizionamenti imposti dalla ricerca del massimo profitto.
Il L. fu tra i progettisti che cercarono di salvaguardare una dignità professionale portando avanti una personale ...
Leggi Tutto
GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] soltanto nel 1975).
Il 16 maggio 1938, per "cattiva condotta" e perché ritenuto "capace di svolgere con il massimo profitto oculata propaganda sovversiva", gli furono inflitti altri cinque anni di confino. Nel luglio 1939 il G. venne trasferito nella ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
**
Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] dell'A. fu, come si dirà, quella letteraria, brevemente interrotta nel 1521 per un tentativo, fallito, di recuperare Teramo.
Profittando delle difficoltà finanziarie di Carlo V, l'A. col pagamento di ben 40.000 ducati ottenne il 16 marzo 1521 un ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] degli organi governativi nelle questioni dell'annona cittadina e a favorire gli interessi privati della nobiltà che voleva trarre profitto dalla vendita del proprio grano. Nel 1765 il C. vendette il suo grano alla Spagna ad un prezzo superiore ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] dei limiti delle'usuali composizioni di circostanza sui doveri del buon magistrato. Nella trattazione il B. mette a profitto la sua conoscenza della letteratura storico-giuridica (Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica ...
Leggi Tutto
MORANDI, Francesco
Anna Chiara Fontana
MORANDI (Marani), Francesco (detto il Terribilia o Trebilia). – Nacque a Bologna nel 1528 da Palamede Marani, marito di una sorella (il cui nome non è noto) degli [...] proprio in quell’anno. Fu sicuramente l’impiego nel più importante e controverso cantiere cittadino a recare profitto a Francesco che elaborò con Andrea Palladio un ipotetico progetto conclusivo per la facciata della basilica, come testimoniano ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Giosia
**
Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] II, ribelle al re ed alleato sicuro dello Sforza).
Rimasto tranquillo fino alla morte di Alfonso d'Aragona (1458),l'A. profittò dei torbidi avvenuti in occasione dell'ascesa al trono di Ferrante per fare un nuovo tentativo d'impadronirsi di Teramo ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] se i due fratelli erano divisi da questa personale emulazione, erano del tutto unanimi nel mettere a profitto della famiglia la contingenza favorevole: un fortissimo senso dinastico animava infatti questi personaggi nuovamente acquisiti alla nobiltà ...
Leggi Tutto
RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] più efferate, tentando di ricostruirne l’immagine e riabilitarne la memoria.
Negli anni romani esercitò con regolarità e profitto la professione anche al di fuori degli ambienti apostolici e fu in relazione con altri importanti medici dell’ambiente ...
Leggi Tutto
SALVIGNI, Pellegrino
Raffaella Seligardi
– Nacque a Imola nel 1777 o nel 1779 da Sebastiano e da Teresa Mattioli.
Studiò a Pavia, dove ebbe come maestro Luigi Valentino Brugnatelli, dal quale fu profondamente [...] , creò un legato di 15 scudi volto a incoraggiare ogni anno lo studente di chimica e farmacia distintosi per lode e profitto.
Nel 1824 Salvigni incaricò lo scultore Innocenzo Giungi (1797-1841) di costruire il monumento funerario per sé e per la sua ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...