DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] di raccomandazione, per il re di Napoli. Il 19 settembre era già a Napoli, dove venne ricevuto calorosamente: ma l'unico profitto risultò alla fine un posto per Carlo Gastone nella r. paggeria. Nel 1760 si recò nuovamente a Madrid, questa volta col ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] affari interni, il L. si distinse per il suo zelo di fautore della "parte pallesca" e ne ricavò la debita quota di profitto.
Nel lasso di tempo compreso tra il catasto del 1457 e quello del 1480, le sue ricchezze crebbero di più del doppio, passando ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] -comique di Daniel-François-Esprit Auber Il domino nero (1876).
Ritiratosi dall’amministrazione provinciale nel 1873, mise a profitto la sua conoscenza della musica e delle lingue straniere per tradurre libretti (in Italia gli allestimenti in lingua ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] arte organaria nell'Italia settentrionale agli inizi del secolo XVIII. È indubbio che egli fu tra i primi a trarre profitto dagli influssi transalpini del fiammingo W. Hermans (attraverso l'insegnamento, a quanto sembra, di C. Prati) e dello slesiano ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] dell’energia elettrica, per sottrarre «l’esercizio di questo servizio pubblico fondamentale al mero criterio del profitto» (Atti parlamentari dell’assemblea, anno 1962, Camera dei deputati, III legislatura, Discussioni, 1° agosto 1962, p ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] , sulle potenziali ricchezze di alcuni territori del Sudan e dei modi più opportuni ed efficaci per metterle a profitto.
Nell’ottobre del 1882 Pennazzi cominciò a interessarsi alla spedizione partita da Napoli l’11 gennaio 1883 e promossa ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] era intervenuta la Repubblica lucchese, che aveva a sua volta avanzato pretese su quella località, senza ottenerne alcun profitto. Carrara, con Pietrasanta, Motrone e Avenza, rappresentava infatti un pegno che la Repubblica di Lucca aveva ceduto a ...
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VOLPATO, Mario
Giovanni Castellani
– Nacque a Castelbaldo (Padova) il 3 ottobre 1915 da Giuseppe, mediatore e commissionario di granaglie, e da Mirta Bissaro, casalinga.
Frequentò le cinque classi elementari [...] il modello di riferimento per molte situazioni concrete in cui si tratta di massimizzare una funzione di utilità (per esempio il profitto o il ricavo) oppure di minimizzare una funzione di penalità (per es. il costo o il tempo o la distanza) in ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] potere generato dalla scomparsa ravvicinata di due figure eminenti, Pisa e il suo vescovo riuscirono a trarre un notevole profitto sul piano istituzionale e del controllo del territorio.
Nella vita politica pisana Pietro non si limitò a fiancheggiare ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] Balbani e C.", che era tra i creditori del fallimento di Robert de Neufville. Essa ottenne di far vendere, a profitto della collettività dei creditori, le case che il Neufville possedeva ad Anversa nel Mercato vecchio del grano e nella via del ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...