SANTINI, Giovanni Sante Gaspero
Francesco Bertola
– Nacque nella contrada Lama, frazione di Caprese Aretino (ora Caprese Michelangelo) in provincia di Arezzo, il 30 gennaio 1787, da Gerolamo e da Caterina [...] zio prete, venne mandato a studiare all’Università di Pisa, dove seguì corsi di medicina e di legge senza profitto e di matematica, dimostrando in questa disciplina doti eccezionali, tali da consigliare uno studio serio dell’astronomia, all’epoca ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] marchigiana: più precisamente ai primi maestri con i quali studiò, G. G. Pandolfi e C. Ridolfi. Con maggior profitto studiò i dipinti a lui accessibili del massimo pittore italiano del tardo Cinquecento, Federico Barocci, e di due ottimi maestri ...
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BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] cui riceveva uno stipendio con l'obbligo di cedergli un numero stabilito di commedie, egli aveva pensato di trarre profitto dalla stampa di quelle già rappresentate. L'impresario ne rivendicò la proprietà letteraria, e Goldoni dovette concedere che ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] di padre B. Cavalieri, lettore di scienze nel pubblico Studio bolognese. Fatto rientro a Roma, portò a termine con molto profitto il corso di studi in legge, laureandosi alla Sapienza. Alla morte del padre, nel 1635, si recò nuovamente nella città ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] cedette il vescovato di Limassol. Così dotato e ricco di prebende, si dispose a servire Leone X, mettendo a profitto le sue competenze amministrative. Fu utilizzato come governatore di Viterbo, ma nel dicembre del 1519 fu sostituito dal Corner con ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] il giorno rinchiusa, e attendendo con vivo spirito a gli studi de le belle lettere, vi ha fatto meraviglioso profitto». La reclusione nella sfera domestica, tratto peculiare della condizione femminile dell’epoca, in alternativa alla vita religiosa ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] e la filosofia scolastica tradizionale. Fu in questo periodo che egli scoprì la "filosofia moderna", studiando con molto profitto le opere di Benito Feijóo, Descartes, Newton, Leibniz, Duhamel, Gassendi e Fontenelle. Terminati i corsi di filosofia ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] capitalista di Achille Loria (Torino 1889), osservava come l’equazione valore = lavoro fosse modificata dalla presenza del saggio di profitto. Di lì a poco Friedrich Engels avrebbe pubblicato il III libro del Capitale, in cui si trovava una soluzione ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] si era rovinato nel patrimonio per una grossa mallevadoria pagata per un cognato. In città il F. andò a scuola con scarsissimo profitto. A undici anni fu posto in seminario e negli studi diede buona prova tanto da vincere un secondo premio. Nel 1828 ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] affettuosi. Tuttavia, se quanto alla formazione culturale e alla determinazione nel perseguire le sue scelte l'I. trasse gran profitto da tanto maestro (e da studi svolti a Roma per un breve periodo), forse non altrettanto se ne avvantaggiarono ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...