D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] e leziose balaustratine). Avvalendosi, dunque, del lungo e proficuo tirocinio esercitato presso la bottega artigiana del padre e traendo profitto dagli eleganti stilemi che quest'ultimo mise in opera su disegni di geniali artisti, ben presto il D. si ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] segni di uno sfaldamento inarrestabile. La crisi economica aveva provocato la stasi degli investimenti ed il blocco dei profitti industriali, ponendo in evidenza la generale incapacità del sistema a riprodurre un autonomo accumulo di capitali; da ciò ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] nel 1918), il G. vi frequentò prima le scuole elementari, poi, per decisione del padre, ma con scarso interesse e profitto, l'istituto tecnico (1918-19). Respinto, nel 1920 venne ritirato dai genitori, che lo iscrissero al ginnasio Romagnosi, presso ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] di G.M. Brocchi si stava allora svecchiando nei programmi e nel corpo docente.
Per sette anni si applicò con profitto allo studio dimostrando, insieme con qualche indocilità - il rettore lo giudicò "giovane inconsiderato, ma però di buon costume e ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] Leopoldo Marenco e Paolo Boselli) ai quali rimase affettuosamente legato per tutta la vita. Frequentò quindi con profitto la facoltà giuridica dell’Ateneo genovese, addottorandosi nel luglio 1856 e avviandosi, da tirocinante, alla professione forense ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] e con il favore dello zio Paolo, ricavando in gioventù una preparazione civilistica e canonistica che avrà poi modo di mettere a profitto della S. Sede. Grazie alla rinuncia dello zio, che tuttavia se ne riservò le rendite, il C. ottenne, il 7 febbr ...
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CELLINI, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nato a Fermo il 5 maggio 1813 da Angelo Maria e Irene Usenti, rivelò ancora adolescente singolari attitudini musicali e allo studio della musica fu ben presto [...] C. si trasferì a Napoli, dove ebbe come maestro di canto il celebre sopranista G. Crescentini e dove seguì con ottimo profitto le lezioni di contrappunto e composizione di N. Zingarelli e di S. Mercadante. Completata così la sua istruzione musicale ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] ogni evenienza snatura la societas, facendone un prestito: pretendere di avere, oltre l'assicurazione dei capitale, anche una parte del profitto è come pretendere di avere un compenso per un prestito: il che è usura. Si aggiunga che nel calcolare il ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] podere a mezzadria della campagna bolognese (fu pubblicata l’anno successivo, con il titolo Sui metodi di determinazione del profitto nelle imprese rurali).
Iniziò la carriera universitaria nella scuola dove si era laureato, come assistente presso la ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] . Come tutti i condottieri del tempo, il D. conduceva dunque la guerra in modo da ricavarne il maggiore profitto personale. Ignorò però gli ordini di Ferrante, che avrebbe voluto impegnarlo nell'inseguimento dei seguaci di Antonio Caldora, altro ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...