tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse [...] di un paese, di un debito o credito espresso in moneta di un altro paese; t. (o saggio) di profitto, il profitto espresso in percentuale del capitale impiegato dall’imprenditore (➔ plusvalore); t. di rendimento interno, il t. di rendimento ottenuto ...
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Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] dell’edificazione del socialismo. Simbolo avveniristico delle speranze nelle illimitate possibilità della tecnica, svincolata dalla logica del profitto, rimane il progetto di Tatlin per il Monumento alla 3a Internazionale (1919-20).
Il c. operò, fino ...
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Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] possono essere definite in modo da considerare anche i beni capitali durevoli) si dimostra che esiste un tasso di profitto massimo che corrisponde al tasso d'interesse minimo al quale corrispondono prezzi che rendono il valore monetario del sovrappiù ...
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Se per cantina comunemente si suole intendere un locale in parte o in tutto sotterraneo destinato alla conservazione del vino, in senso più lato con questa voce si debbono invece comprendere tutti i locali [...] fatto di temperatura, ha, nelle varie sue fasi, il prodotto che vi si deve elaborare, cercando di trarre profitto da una bene studiata distribuzione dei locali stessi per raggiungere più facilmente le condizioni volute.
È soprattutto importante avere ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] Amilcare indusse i contendenti ad accettare la sua mediazione e a far rientrare A. in città (318). Di ciò A. profittò per impadronirsi del potere supremo con un sanguinosissimo colpo di stato (316), e poi, per dare una parvenza di legalità alla ...
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NONNO (Νόννος, Nonnus)
Angelo Taccone
Poeta greco. Pochissimo ci è noto della sua vita. Un periodo del Violario dell'imperatrice bizantina Eudocia c'informa: "Nonno di Panopoli in Egitto, che parafrasò [...] che nomina nel suo poema. La sua larga conoscenza delle opere dei grandi naturalmente non gl'impedì di mettere a profitto pure qualche vasto repertorio mitologico; infine, molto è dovuto pure alla sua vulcanica e prodigiosa fantasia.
Il poema è ben ...
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SEGRE, Corrado
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Saluzzo il 20 agosto 1863, morto a Torino il 18 maggio 1924. Professore di geometria superiore all'università di Torino dal 1888 alla morte, esercitò [...] oggetto degno di per sé di studio, anche in seguito non tralasciò, ove se ne presentasse l'opportunità, di mostrare il profitto che se ne può trarre per lo spazio ordinario. Dopo le quadriche, egli passò allo studio degli enti algebrici che in un ...
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Prosatore greco del sec. II d. C., autore, oltreché di altri scritti non conservati ma tutti riguardanti la divinazione, di una grande opera di "spiegazione dei sogni" ('Ονειροκριτικά), in cinque libri. [...] , quali le conosciamo da scarse citazioni, altre mostrano influssi popolari, e sono state studiate negli ultimi tempi con profitto dai folkloristi.
Artemidoro, come molti dei suoi predecessori, è stoico, o almeno inverniciato di stoicismo: di più non ...
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Nato il 15 aprile 1646, da Federico III e da Sofia Amalia di Brunswick-Lüneburg, ebbe un'istruzione molto accurata, completata da un lungo viaggio di studî all'estero. Da suo padre, fondatore del regime [...] licenziato questo ministro, egli condusse una grande guerra contro la Svezia negli anni 1675-1679, per quanto senza alcun profitto. Poco successo C. ritrasse dalla sua politica verso il ducato di Holstein, anche qui ostacolato dalla Svezia. Durante i ...
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Con questo reato il legislatore garantisce l'interesse sociale della tutela della proprietà contro le azioni, diverse dall'appropriazione, che tendono ad annullarne o menomarne l'utilità. Perché sussista [...] tutto o in parte, la cosa mobile o immobile altrui, senza che sia necessario il fine specifico di nuocere o di trarne profitto.
L'imputabilità è a titolo di dolo; il danneggiamento colposo può dar luogo solo a un'azione di risarcimento civile. Viene ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...