MOLINI, Giuseppe
Piero Scapecchi
– Nacque a Firenze il 17 dic. 1772 da Giuseppe senior e da Diomira Sequi. Frequentò le Scuole pie tra il 1794 e il 1797 per poi seguire, senza giungere alla laurea, [...] di studio lo portò alla pubblicazione, nel 1830, della Vita di B. Cellini (Firenze) in due volumi e, mettendo a profitto i suoi viaggi europei e i soggiorni parigini, i Documenti di storia italiana (ibid., 1836-37); questa edizione, iniziata con l ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] la familiarità del rettore Giovanni Marchetti, dal quale ottenne di far parte dell'Accademia ecclesiastica da lui fondata).
Seguendo con profitto i corsi del Collegio romano e la scuola di "validi oratori" di mons. Giovanni Baccolo, G. affinò, come ...
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oppinione
Bruno Bernabei **
Voce documentata in tutte le opere di D., soprattutto nel Convivio; vale a significare un elemento conoscitivo non fondato su prove di certezza assoluta; designa il " parere [...] e instabile. Secondo Platone, l'o. ha origine non per ragionamenti dimostrativi, ma per opera di persuasione, che mette a profitto l'eccitazione delle passioni umane; tutti gli uomini partecipano di essa; ha per oggetto il divenire, che è solo l ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] ottenne il titolo di "maestro di turno" presso l'ospedale di S. Maria Novella di Firenze e poté esercitare con profitto la professione medica. Nel 1848 egli prese parte alle operazioni militari in Lombardia, e nella giornata di Curtatone e Montanara ...
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BALDI (Baldo), Fulgenzio
Giorgio E. Ferrari
A lungo i suoi dati biografici rimasero affidati ad alcune lacunose notizie pervenute al Cicogna grazie a un manoscritto di Memorie intorno al Convento de' [...] del Sarpi), professando i voti nelle mani del noto priore Marco Fanzano. Assegnato a Bologna, e ivi percorsi con gran profitto gli studi teologici e legali, vi fu nominato baccelliere; nel 1644 venne laureato a Venezia "maestro in teologia" per mano ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] tre, spiegati t'n ricordi particolari, ove con avveduta diligenza e perfetta essenza si scopre la grandezza della raccolta, e il profitto abbondante che dal farla ottimamente coltivare se ne raccoglie; et s'apprende le regole, i costumi, i modi, e le ...
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aggirare [aggire, II singol. pres. indic., in Detto]
Ricorre solo in poesia, con vari significati, e - fatta eccezione per If VI 112 - sempre in rima; per lo più è adoperato come intransitivo pronominale: [...] La chiosa del Landino - " in vano s'affatica; imperò che el Fiorentino dice: lui si va ‛ aggirando ', quando non fa profitto nell'affaticarsi " - sembra trovare analogia con un passo del Detto (288): " Per neente t'aggire " / mi disse... / " tu se'da ...
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caricamento
Azione del caricare merci o persone sul mezzo stabilito per il trasporto e messo a disposizione dal vettore (ingl. loading). ● Nelle assicurazioni, il c. del premio è quella parte che viene [...] sinistri verificati e sinistri attesi. Per questa via, da un lato si genererebbero proventi atti a consentire un giusto profitto (in quanto premio al rischio) all’impresa di assicurazione, dall’altro si costituirebbero, almeno nell’ipotesi che tali ...
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posizione lunga e breve
posizióne lunga e brève. – Nel linguaggio finanziario, l’adozione di una specifica strategia di acquisto e vendita di strumenti finanziari adottata dagli operatori (singoli investitori [...] a un costo inferiore alla somma realizzata con la vendita, e la differenza, dedotto l’interesse, rappresenterà il profitto dell’operazione. Nel corso della crisi finanziaria del 2008 tali operazioni sono state temporaneamente vietate dalle autorità ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] etico-sociale sono assai rilevanti. Se si deve lasciare libero ogni membro della comunità di operare per massimizzare il suo profitto, perché in tal modo egli contribuirà al bene comune, allora l'intervento del governo nella società deve essere ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...