MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] , prodigando nell'opera indefessa una stupenda potenza creativa. Alla cultura l'aristocrazia s'accosta con sempre maggior desiderio e profitto; ma la direzione ne è ancor tutta nelle mani del clero. Meritamente. Il clero non si considera più come ...
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PREZZI, Controllo dei (XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484)
Duccio Cavalieri
Il controllo dei p. è uno strumento d'intervento pubblico in un'economia di mercato. Ad esso si può ricorrere [...] i venditori di una merce si traduca in ribassi del p. tali da indurre i produttori a ricostituire margini adeguati di profitto peggiorando la qualità del prodotto; oppure quando si cerca di difendere i produttori di fronte al potere di mercato di cui ...
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LOMELLINA (A. T., 24-25-26)
Ettore ROTA
Manfredo Vanni
Regione della bassa Lombardia, la quale deriva il suo nome dal fatto che, già dal tempo dei Romani, costituiva un'individualità etnica, riunita [...] in valore a mezzo dell'irrigazione in epoca recente, sebbene gl'industri abitanti abbiano, fin da remota antichità, tratto profitto dalle acque tepide delle risorgive (fontanili), le quali permettono la coltura dei prati iemali. La parte verso la ...
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II nome di Cevenne, applicato talvolta a tutto il margine orientale del Massiccio Centrale francese, designa solo la parte sud-orientale di esso, che si stende press'a poco fra Aubenas sull'Ardèche e le [...] di polenta, di castagne e di latte di pecore o di capre. Questi villaggi ora si popolano sempre più a profitto della zona bassa.
Questa zona più bassa semi-mediterranea penetra qualche volta molto addentro nella montagna, in corrispondenza alle ...
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L'HOSPITAL, Michel de
Georges Bourgin
Uomo politico francese, nato verso il 1504 a Aigueperse, nell'Alvernia, da un medico del connestabile di Francia, Carlo di Borbone. Implicato, mentre faceva i suoi [...] . Agente della regina madre Caterina de' Medici, nella sua funzione di cancelliere, ne servì i progetti intesi a neutralizzare, a profitto del potere monarchico, i due partiti in lotta fra loro: gli ugonotti e i cattolici. In questo senso l'editto di ...
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Figlio di Attalo I (v.) e di Apollonide, salì sul trono di Pergamo negli ultimi mesi del 197 a. C., e, fedele all'alleanza stretta dal padre coi Romani, partecipò tosto alle operazioni di guerra contro [...] condizioni preliminari di pace impostegli dai Romani. Nell'estate del 189 a. C. E. per trarre il maggior profitto dalla situazione, venne personalmente in Roma e mentre egli era assente dal regno milizie pergamene parteciparono alla spedizione contro ...
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Nato a Venezia da Francesco di Daniele ed Elena Pisani di Alvise il 22 settembre 1518, fratello di Daniele (v.), trascorse la giovinezza tra gli studî umanistici e giuridici secondo l'indirizzo tradizionale [...] cose. Marcantonio Barbaro, che anche durante la prigionia era riuscito a mantenere relazioni epistolari col suo governo, mettendo a profitto l'esperienza fatta durante il lungo soggiorno sul teatro dell'azione, se non ideatore, fu artefice sagace e ...
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LODGE, Sir Oliver Joseph
Giovanni Giorgi
Fisico inglese, nato a Penkhull (Staffordshire), il 12 giugno 1851. Studiò all'University College di Londra. Nel 1875 lettore di fisica generale al Bedford College; [...] conoscere la teoria maxwelliana: scritto in forma vivace, e ricco di illustrazioni espressive e di richiami a modelli, viene letto con profitto ancora oggi. Anche su scienze affini il L. ha scritto ed esposto con successo. Dopo il 1910 si è occupato ...
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Figlio di Massimiliano d'Austria e di Maria di Borgogna, nacque a Bruges il 22 luglio 1478. Il 21 ottobre 1496 sposò Giovanna, figlia di Ferdinando d'Aragona e d'Isabella di Castiglia, la quale, almeno [...] da Massimiliano (accordo di Salamanca, 24 novembre 1505), disposto a transigere in favore di Ferdinando, F. profittò degli aiuti offertigli dall'alta aristocrazia castigliana, recisamente contraria al re aragonese perché aveva distrutto i suoi ...
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KREUZNACH (o Bad Kreuznach, dal lat. Cruciniacum; A. T., 53-54-55)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Elio MIGLIORINI
Città della Provincia Renana, 20 km. a S. di Bingen, sorta nel sec. XIII per iniziativa dei [...] mila nel 1875, sono ora 24.930, per la massima parte protestanti (1990 cattolici e 600 ebrei). La popolazione trae profitto, oltre che dall'industria alberghiera, dal commercio del vino, da alcune fabbriche di tabacco e da concerie. Durante la guerra ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...