GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] nel collegio dei nobili di Ravenna; fu poi affidato ai somaschi del Collegio Clementino in Roma, dove studiò con profitto umane lettere e filosofia. Rientrato in patria si tuffò con entusiasmo nella vita culturale locale, divenendone uno dei pilastri ...
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CAPM (Capital Asset Pricing Model)
CAPM (Capital Asset Pricing Model) Modello che spiega il meccanismo di determinazione del prezzo sul mercato dei capitali, in particolare sui mercati azionari. Fu [...] (➔ rischio p): investitori maggiormente avversi al rischio cercheranno di contenere la varianza, sacrificando le aspettative di profitto; al contrario, investitori poco avversi al rischio punteranno su alti rendimenti attesi a costo di qualche ...
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produzione, funzione di
Funzione che definisce l’ammontare massimo di produzione compatibile con un dato livello degli input, riferita a una o più imprese o a un’intera economia. La funzione di p. descrive [...]
Da un punto di vista tecnico, se la funzione di p. è (strettamente) concava, allora il problema di massimizzazione del profitto per l’impresa ammette un’unica soluzione: in essa, il saggio marginale di sostituzione tecnica tra due input è uguale al ...
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stop and go
Politica congiunturale del «frenare e stimolare» che si traduce nell’alternare incentivi monetari e fiscali (go), quando il sistema presenta una condizione di elevata disoccupazione, a provvedimenti [...] e che, date le informazioni disponibili, salari e prezzi siano determinati sempre in modo da conseguire il massimo profitto e la massima utilità, si deduce che le autorità di governo possono ottenere effetti reali sul sistema economico solo ...
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backwardation
Nel linguaggio finanziario, termine che indica la condizione in cui i prezzi correnti (a pronti) di beni o di altre attività superano il valore atteso dei prezzi futuri (a termine o futures; [...] di evitare il rischio di un calo dei prezzi. I compratori a termine, invece, accetteranno il rischio solo in presenza di un profitto atteso e, dunque, se il prezzo atteso a pronti per la data futura di regolamento supera il prezzo a termine. Qualora ...
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Economista russo (n. governatorato di Char´kov 1865 - m. 1919). Partito originariamente dal marxismo, lo criticò poi sia dal punto di vista filosofico sia da quello strettamente economico. Le sue tesi [...] da parte delle masse sempre più povere), e quella della sovrapproduzione (caduta tendenziale del saggio di profitto). T.-B. riconduceva le crisi capitalistiche a una questione di sproporzione nella distribuzione degli investimenti tra settori ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] da credere che la libera concorrenza possa smorzare i contrasti. La concorrenza industriale riesce a perequare il saggio dei profitti in industrie differenti e quella commerciale a perequare i prezzi unitarî di merci della stessa specie e qualità; ma ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] , di una frequenza empirica a una probabilità supposta esistente ma sconosciuta. Cosicché dai risultati ottenuti egli poté trarre largo profitto sia nel problema del rapporto numerico fra i sessi nelle nascite avvenute a Parigi in una lunga serie di ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] e nel dopoguerra, con l'alterazione delle valute, al fine di difendersi dalle variazioni dei corsi o di trarre da esse profitto. A seconda del rischio corso dai contraenti, le operazioni a termine sui valori si distinguono in operazioni a fermo, cioè ...
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Economista, nato a Palermo il 7 dicembre 1810, morto a Venezia il 22 gennaio 1900. Nella sua giovinezza diresse l'ufficio di statistica per la Sicilia difendendo nel 1837 la libertà economica. Sul finire [...] vi sono leggi particolari della rendita, del profitto, del salario, ma essi risponderebbero rispettivamente all aumenta la produttività del lavoro, decrescerà la rendita e il profitto tenderà a diminuire, mentre la mercede tenderà ad aumentare. Il ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...