MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] il giorno rinchiusa, e attendendo con vivo spirito a gli studi de le belle lettere, vi ha fatto meraviglioso profitto». La reclusione nella sfera domestica, tratto peculiare della condizione femminile dell’epoca, in alternativa alla vita religiosa ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] e la filosofia scolastica tradizionale. Fu in questo periodo che egli scoprì la "filosofia moderna", studiando con molto profitto le opere di Benito Feijóo, Descartes, Newton, Leibniz, Duhamel, Gassendi e Fontenelle. Terminati i corsi di filosofia ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] capitalista di Achille Loria (Torino 1889), osservava come l’equazione valore = lavoro fosse modificata dalla presenza del saggio di profitto. Di lì a poco Friedrich Engels avrebbe pubblicato il III libro del Capitale, in cui si trovava una soluzione ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] si era rovinato nel patrimonio per una grossa mallevadoria pagata per un cognato. In città il F. andò a scuola con scarsissimo profitto. A undici anni fu posto in seminario e negli studi diede buona prova tanto da vincere un secondo premio. Nel 1828 ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] affettuosi. Tuttavia, se quanto alla formazione culturale e alla determinazione nel perseguire le sue scelte l'I. trasse gran profitto da tanto maestro (e da studi svolti a Roma per un breve periodo), forse non altrettanto se ne avvantaggiarono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII inaugura un nuovo periodo della storia medievale, in cui gli autori vivono in modo diverso [...] quelle classiche sia per l’eleganza del dettato che per il contenuto di verità; […] ma questo avviene perché possiamo trarre profitto dal lavoro di chi ci ha preceduto: se infatti spesso siamo in grado di scoprire cose nuove, è solo perché usufruiamo ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] in teologia e filosofia nel Collegio Romano ed essendo ordinato diacono, senza peraltro ricevere mai l'ordinazione sacerdotale. Del profitto compiuto nelle varie discipline studiate fa fede, oltre ai lavori di cui si dirà più avanti, l'incarico ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] dal diffondersi delle idee "giacobine", dall'esperienza storica del napoiconismo datava la rinascita dell'Italia.
Il B. tuttavia profittò assai poco dei nuovi metodi storiografici e apporti culturali; avversò la poesia di Ossian, l'ossianismo, la ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] Trattato di Fontainebleau (ott. 1807) e poi nell’estate del 1808, allorquando l’Austria, sperando di trarre profitto dall’insurrezione antifrancese in Spagna, preparava la propria rivincita. Precipitata la situazione e rotti gli indugi da Napoleone ...
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BICCHI, Cesare
Roma Melinossi
Nacque a Lucca, da Bartolomeo e da Santina Pieruccetti, il 10 ag. 1817, come risulta dai registri della popolazione del 1865 e dalla scheda del censimento del 1881. Frequentò [...] Puccinelli sulla flora lucchese. Nel 1867, in seguito alle soppressione della cattedra, il B. fu collocato a disponibilità, e profittò di questa sua libertà per recarsi a Parigi a stringere relazione con i più eminenti botanici francesi e a visitare ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...