Economista inglese (Londra 1900 - Holt, Norfolk, 1978). Pensatore originale della scuola di Cambridge, dove fu allievo di J. M. Keynes, con lo schema teorico noto come modello H.-Domar ha fornito un importante [...] con J. Robinson, a sviluppare la teoria della concorrenza imperfetta; ha affinato i concetti di costo, produttività marginale e profitto.
Opere
Tra le sue pubblicazioni si ricordano: International economics (1933; 2a ed. 1947); The trade cycle (1936 ...
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LANDSHUT ("difesa del paese", con allusione all'antico borgo fortificato; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Karl SCHOTTENLOHER
Hans MOHLE
Capoluogo (dal 1837) della Bassa Baviera (Niederbayern), posta [...] del re di Polonia, che viene ricordato ogni anno con una rappresentazione storica); ma non ha saputo invece trarre profitto dalla sua posizione favorevole per diventare una grande città. Il castello di Trausnitz servì di nuovo per un certo tempo ...
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SEGHEDINO (ungh. Szeged, ted. Szegedin; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città della pianura ungherese, nella parte sudorientale dello stato, posta in zona bassa, un tempo paludosa, [...] preoccupazione l'alzarsi delle acque: piene pericolose si ebbero nel 1916-17 e nel 1920. La città ha tratto profitto dalla navigazione regolare sul Tibisco (dal 1845), dalla costruzione del ponte ferroviario (1858), dall'introduzione dei mulini a ...
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. Piccolo centro agricolo della provincia di Padova, nei Colli Euganei, a NE. di Este, da cui dista km. 3,5. È posto a 15 m. sul mare, in una regione assai fertile per gli ottimi terreni a fondo vulcanico [...] a scopo curativo.
I conti da Baone. - Uscita dal grembo della famiglia comitale padovana ed assurta a fortuna traendo profitto dallo sgretolamento dell'autorità dei conti, la famiglia dei da Baone ha un breve ciclo di splendore politico nell'epoca ...
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TYNJANOV, Jurij Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore e critico letterario russo, nato a Režic, nel governatorato di Vitebsk, il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Figlio di un medico, [...] anche quello su Dostoevskij e Gogol′.
Come scrittore T. si è dedicato soprattutto al romanzo storico e mettendo a profitto la sua vasta e profonda conoscenza dell'epoca di Puškin, l'ha ricostruita artisticamente nelle sue opere principali. Con ...
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È il più celebre dei laghi periodici della Carniola. Occupa una valle incompiuta che smaltisce le acque per vie sotterranee, situata a 554 m., ai piedi del M. Pomario (Javornik) presso la borgata di Circonio [...] massimo in primavera per effetto dello scioglimento delle nevi. Perciò le lunghe durate delle piene non permettono di trar profitto del lago se non raccogliendovi prodotti spontanei. Intorno alle sponde vi sono terreni coltivati, che sono o no invasi ...
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Nacque di povera famiglia il 9 febbraio 1555 ad Andria, nel contado di Perugia, donde si recava giornalmente al vicino castello di Corciano per frequentarvi un infimo corso d'istruzione. Presolo a benvolere, [...] in latino di soggetto vario, sacro e profano, ma di scarso pregio letterario. Si occupò con maggior profitto dell'insegnamento delle lingue classiche, pubblicando anche testi grammaticali, ch'ebbero molte successive edizioni via via arricchite di ...
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LATHAM, Robert Gordon
Carlo Tagliavini
Etnologo e linguista inglese, nato nel 1812 a Billinborough (contea di Lincoln) e morto il 9 marzo 1888 a Putney. Si dedicò dapprima alla medicina; ma ben presto [...] ottenere la cattedra di lingua e letteratura inglese all'University College di Londra; a Londra fu anche uno dei fondatori della Philological Society. I glottologi consultano ancora con profitto il volume Elements of comparative philology (1862). ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] funds, a motivo della struttura delle commissioni. Queste sono solitamente pari al 2% del patrimonio gestito e al 20% dei profitti di gestione. Ne risulta per i gestori uno stimolo all’assunzione di rischi elevati in vista di rendimenti più alti: se ...
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Infrastrutture e reti
Nicola Marzot
Nel corso dell’ultimo quarto del 21° sec., le infrastrutture e le reti – intese come l’insieme sistematico delle connessioni plurime (tanto materiali quanto immateriali) [...] internazionale del commercio di materie prime rispetto al settore manifatturiero, in ragione di più consistenti margini di profitto garantiti, il passaggio al postindustriale ha, nei fatti, sancito un paradosso, i cui effetti sono tuttora operanti ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...