SANSOVINO, Francesco
Giulio Reichenbach
Figlio del precedente, nacque a Roma nel 1521, e fu, dopo il sacco del 1527, portato a Venezia, dove il padre aveva avuto dal Senato onoratissima provvisione [...] dal gran pubblico, alcune, soprattutto delle storiche, ebbero a quei tempi grande risonanza, e si consultano anche ora con profitto. Merita specialmente menzione quella da lui dedicata all'illustrazione della sua patria adottiva e che ha per titolo ...
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Il più antico degli annalisti romani, nato verso la metà del sec. III a. C.; nel 225 prese parte alla guerra gallica, e dopo la battaglia di Canne, già senatore, fu mandato a Delfi per interrogare l'oracolo [...] ai primi secoli della repubblica era più sommaria e lacunosa; quella della prima guerra punica diventava più diffusa, mettendo a profitto gli atti degli archivî e i ricordi dei vecchi, e quella della seconda era fatta come da contemporaneo. E per ...
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GOMES LEAL, Antonio Duarte
José Pereira Tavares
Poeta portoghese, nato nel 1849 a Lisbona, dove mori nel 1921. Il G. L. fu un irregolare nella vita e nell'arte: autodidatta, disordinato e ribelle, negò [...] e contro la sua falsa civiltà e il suo mortificante materialismo: Tolstoi, Huysmans, Goethe sono le fonti messe largamente a profitto, fino alla Fim dum mundo (1900), piena di profetica e altisonante oratoria, e alla Mulher de luto (1905), dove il ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] sanfedisti alla fine del 1834.
Ammesso il 10 nov. 1828 alla facoltà medica di Bologna, vi si distinse per il profitto negli studi ma anche per vivacità politica; nel 1830 rischiò d'essere allontanato dalla città avendo partecipato a una dimostrazione ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] ricchezze minerali, organizzandone il trasporto su grandi distanze.
A partire dall'VIII millennio a.C., l'uomo ha tratto profitto dalle piogge che bagnano le alte valli dei Monti Zagros, attorno a Kermānšāh, per dare avvio alla «rivoluzione neolitica ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Vengono esaminati gli elementi strutturali dell'art. 346 c.p., rubricato Millantato credito, anche alla luce della recente introduzione, ad opera della l. 190/2012, del [...] esso, infatti, si presenta di primo acchito come un inganno teso ad un soggetto privato al fine di ricavare un ingiusto profitto.
Anche se l’assonanza con le condotte truffaldine è palese, non può celarsi che il delitto in parola risponda, come da ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] dal punto di vista del comportamento. In seguito, dopo aver ripetuto la prima classe, la sua condotta e il suo profitto migliorarono, al punto da conseguire brillantemente, nel luglio 1877, la maturità tecnica.
Frequentatore, nonostante l’età e le ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] anche uomo di singolari doti morali e intellettuali. Si applicò allo studio delle belle lettere, facendo «meraviglioso profitto» sia nella filosofia sia nella teologia. Tuttavia, fu per la storia che avrebbe mostrato particolare attitudine (Ghilini ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] anni successivi (1753-54 e 1754-55) retorica nel collegio di S. Rocco. Dal 1755 al 1759 seguì poi, con dichiarato profitto, i corsi di teologia e di morale tenuti, nello stesso collegio di S. Rocco, da Scipione Sereno, Licurgo Orti, Giacomo Felice ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] per Marsiglia su un battello dell'avo Felice Chiereghin, compiendo un viaggio ricco di osservazioni messe poi a profitto nei successivi studi. Nel frattempo maturava la sua vocazione ecclesiastica, alimentata dalla assistenza morale e religiosa del ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...