Riccardo Borsari
Abstract
In tempi recenti l’ordinamento italiano si è dotato di strumenti di intervento volti a conciliare l’esigenza di contrasto alla criminalità d’impresa con la tutela di (altri) [...] sulla base del rendiconto dell’attività predisposta al termine della gestione commissariale, che comprende pure l’indicazione dell’ammontare del profitto da sottoporre a confisca (art. 79, co. 2 e 3).
La disciplina del d.lgs. n. 231/2001 configura ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] Fossano pel solenne ingresso nella città di Fossano di mons. Luigi Fransoni (ibid. 1821).
A Torino il M. svolse con profitto la professione forense e il 15 giugno 1821 ottenne dal Senato di Piemonte di patrocinare anche davanti ai tribunali supremi ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] istituzioni similari "che fanno scendere dallo alto l'assistenza" con il beneplacito dei borghesi e a loro profitto politico, questo intendeva essere "schiettamente proletario", si definiva "organismo di classe", cioè "formato dagli stessi emigranti ...
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RICCI, Paolo
Francesco Franco
RICCI, Paolo. – Nacque a Fiesole il 23 aprile 1835, da Gregorio e da Massima Boni. Fin da giovane ottenne premi e attestazioni di merito all’Accademia di belle arti di [...] ). Qui si distinse non solo per le sue opere ma, in particolare, per aver ideato gli utensili adatti a operare con profitto in questo particolare genere scultoreo, poiché non era riuscito a reperire i loro disegni (Brunori, 1906, pp. 35 s.).
Nel 1859 ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] pago del titolo dottorale e delle teorie fin lì apprese, decise di recarsi per alcuni anni a Bologna per trarre profitto dal magistero dei dotti medici che operavano in quel celebre Studio.
Strinse così proficui rapporti con l'ambiente dell'Istituto ...
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D'Annunzio, Gabriele
Salvatore Comes
Il D'A. fu lettore assiduo della Commedia e appassionato chiosatore dell'opera poetica di D., come si può constatare da un esemplare della V edizione Scartazzini-Vandelli [...] tempo singolare e irripetibile. Ma la forza stessa dell'amore, letterariamente goduto, e quasi mai posto criticamente a profitto, fa dubitare che l'accostamento tra i due poeti possa andare oltre certi assorbimenti stilistici o richiami di pensiero ...
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neoricardiana, teoria
Enrico Bellino
Filone di ricerca originato dai contributi di P. Sraffa (➔), in particolare dalla sua ‘Introduzione’ a The works and correspondence of David Ricardo (1951) e dal [...] (➔) dei lavoratori, il sovrappiù è ciò che determina l’ampiezza delle quote distributive diverse dai salari. Tralasciando le rendite, i profitti vengono a essere così determinati in forma residuale. Poiché la concorrenza fra i capitalisti fa sì che i ...
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qualita
qualità La totalità degli elementi e delle caratteristiche di un prodotto e/o servizio relativi alla capacità di soddisfare un determinato bisogno. Più in particolare, il termine indica sia [...] di miglioramento della qualità. La q. totale diviene quell’abilità che permette di integrare le diverse competenze a profitto dell’impresa e dei clienti, conciliando conoscenze di tipo tecnico-scientifico con conoscenze di tipo empirico (per es ...
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sottoconsumo
Consumo complessivo di una collettività inferiore a quello che sarebbe necessario perché tutti i beni prodotti vengano venduti o la produzione si sviluppi in misura da consentire la piena [...] distribuzione del reddito (T.R. Malthus), generino depressioni con fenomeni di sovrapproduzione, di calo del saggio di profitto e, quindi, di riduzione della capacità produttiva. Solo una più equilibrata distribuzione del reddito (J.A. Hobson ...
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omogeneita
omogeneità Definizione o proprietà di una funzione di più variabili che si dice appunto omogenea di grado k se, quando si moltiplica per t≥0 ogni variabile, il valore della funzione aumenta [...] è omogenea di grado 0 nei prezzi e nella ricchezza; la funzione di spesa è omogenea di grado 1 nei prezzi; la funzione di profitto è omogenea di grado 1 nei prezzi; la funzione di offerta è omogenea di grado 0 nei prezzi; la funzione di costo è ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...