IPPODAMIA (‛Ιπποδάμεια o ‛Ιπποδάμη, Hippodămīa o Hippodăme)
Angelo Taccone
Figlia d'Enomao, re dell'Elide, e della Pleiade Sterope o della Danaide Euritoe o di Euarete figlia di Acrisio. Il padre cercava [...] d'I., innamorata di Pelope, nel persuadere Mirtilo), sia col promettergli metà del regno di Enomao sia mettendo scaltramente a profitto l'amore che anche Mirtilo sentiva per Ippodamia. Mirtilo segò in parte i mozzi delle ruote di Enomao, e così ...
Leggi Tutto
RINALDO di Capua
Andrea Della Corte
Musicista, nato probabilmente a Capua, benché il cognome di Capua fosse frequente, fra il 1700 e il 1710; non si conoscono la data e il luogo della morte. Avendolo [...] alcuni da G. B. Pergolesi, secondo altri da Legrenzio Ciampi. Vecchio e dimenticato, venne a mancargli perfino il profitto della vendita dei suoi manoscritti, che un suo figliolo aveva inconsciamente mandati al macero, per pochi soldi. Nel '70 ...
Leggi Tutto
WALDENBURG in Schlesien (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città della Germania (nella provincia di Breslavia), 70 km. a SO. di Breslavia, 444 m. s. m., capoluogo e centro principale dei Monti di Waldenburg [...] l'industria tessile, meccanica, dei laterizî e, dopo aver aggregato Altwasser, Waldenburg conta (1933) 46.952 ab. Il profitto maggiore è tuttavia tratto dalle miniere di carbone (6 milioni di tonnellate estratte ogni anno), che riforniscono le città ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] nella difficile situazione interna di Germania, dovette trascurare le questioni romane. Di questa crisi del potere imperiale profittò uno dei membri più potenti dell'aristocrazia romana, Crescenzio di Teodora, che nella primavera del 974si impadronì ...
Leggi Tutto
Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] , tessuti, artigianato del mobile, bioedilizia. Si è quindi di fronte a un’economia solidale non finalizzata al solo profitto, ma anche alla qualità della vita della collettività. Ai GAS viene attribuito il grande merito di sostenere i produttori ...
Leggi Tutto
religione
Emanuele Cutinelli-Rendina
Non deve suscitare meraviglia che anche a proposito della r. la riflessione di M. prenda avvio, oltre che dalle sue varie letture, dalle circostanze della sua biografia [...] e del loro impiego politico, atteggiamento che comunque solo in parte sarà il suo, il primo testo che possa essere messo a profitto per ricostruire le sue riflessioni in materia è la lettera del 9 marzo 1498 (Lettere, pp. 5-8) in cui sono analizzate ...
Leggi Tutto
Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] dello Stato a volte è stato motivato dalla ricerca da parte delle imprese di nuovi o più consistenti margini di profitto, altre volte soltanto dalla necessità di sopravvivere, di riuscire a reggere la concorrenza, di non essere estromessi dal mercato ...
Leggi Tutto
Nuovi reati tributari
Stefano Finocchiaro
Con il d.lgs. n. 158/2015 è stata riformata la disciplina dei reati tributari di cui al d.lgs. n. 74/2000. Nel presente contributo si offre un quadro delle [...] per qualunque delitto previsto dal d.lgs. n. 74/2000 «è sempre ordinata la confisca dei beni che ne costituiscono il profitto o il prezzo, salvo che appartengano a persona estranea al reato, ovvero, quando essa non è possibile, la confisca di beni ...
Leggi Tutto
FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] lavori che si conducevano nel Granducato: per i disegni del Cisternone di Livorno (1827-28) il Poccianti poté mettere "a profitto la capacità singolare del giovane Falcini" (Maffei, 1888, p. 7). Con la mallevadoria di un maestro così prestigioso, il ...
Leggi Tutto
FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] superiore a quel tempo esistente in Correggio, frequentato dai rampolli delle famiglie dell'aristocrazia locale. Seguì con profitto i corsi di materie letterarie e scientifiche distinguendosi nello studio della musica - fu un virtuoso suonatore di ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...