WOSTRY, Carlo
Matteo Gardonio
– Nacque a Trieste il 18 febbraio 1865 da Ferdinando, di origini irlandesi, e da Virginia Artelli, appartenente a un’illustre famiglia di provenienza veneziana.
Già l’ambiente [...] dal 1876, quindi dai dodici anni; nei registri dei presenti, sotto la guida di Tito Agujari, egli risulta dal profitto generale «soddisfacente»; va rilevato che al quarto anno del suo iter accademico, nel biennio 1879-80, giunse nelle aule Umberto ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] premio per il ‘nudo in disegno’ al concorso di emulazione di I classe (AABAFi, filza 28 (1839), fasc. 78). Se il profitto fu di buon livello, assai meno lo fu la condotta: la sua indole scherzosa, accentuata dall’esuberanza giovanile, lo indusse a ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] che avesse prestato il suo capitale al Comune, né egli poteva essere giudicato usuraio, perché dove non c'è alcun capitale o profitto, non c'è usura in merito al rapporto dell'acquirente con il Comune.
Nell'affrontare di nuovo gli accordi tra Petrus ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] e O. Politi. L'iniziativa ebbe buon esito e il giovane D. poté iscriversi all'accademia, che frequentò con profitto dal 1842 al 1847 meritando numerosi premi.
Nell'autunno del 1844, in occasione della visita ufficiale dell'imperatore d'Austria ...
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VOLPE, Francesco Paolo
Lidia Cuccurullo
– Nacque a Matera il 24 novembre 1779 da Eustachio e da Angela Saveria de Suricis.
Di famiglia nobile, studiò presso il seminario vescovile di Matera sotto la [...] di formarsi non solo come chierico, ma anche come studioso e conoscitore di lettere antiche. Compì i suoi studi «con profitto e diligenza» (De Ruggieri, 1979, p. I), al punto da ricevere un’attestazione di merito da Zunica stesso.
In seguito ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] cose, essendo piuttosto uomo di lettere e di corte, che scultore; attese nondimeno di maniera, che in pochi anni fece quel profitto che si vede nelle sue opere di mezzo rilievo, che sono nelle fabbriche della libreria e loggia del campanile di San ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] , la data della partenza da Cervo per Marsacares, la durata della loro permanenza (quattordici mesi) e le di visioni del profitto. I Cicero si arricchirono con questa attività, che entrò in crisi attorno al 1500 a causa delle incursioni corsare, e ...
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democrazia
democrazìa s. f. – L’ultimo decennio del 20° sec., dopo il crollo del muro di Berlino (1989) e la caduta del comunismo sovietico (1991), era stato contrassegnato dai dibattiti sul modello [...] La tensione fra eguaglianza e mercato può tradursi in un’iniqua distribuzione delle opportunità di vita, in cui il profitto e la ricchezza si realizzano a discapito di valori sociali di solidarietà, equità, eguaglianza, libertà, originando da un lato ...
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utilità
Domenico Tosato
La rilevanza del concetto di utilità nella teoria economica
Il ruolo e il significato del concetto di utilità hanno subito profondi mutamenti nella storia dell’analisi economica: [...] nel lavoro incorporato (➔ Marx, Karl; Ricardo, David), nel costo di produzione in presenza di un saggio uniforme del profitto (➔ Sraffa, Pietro). Questa posizione è estremizzata nel ‘paradosso del valore’ di Smith: all’acqua, bene indispensabile per ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] , dove fu internato.
Durante questo forzoso internamento e per superare le difficoltà della segregazione, si dedicò con maggior profitto ed interesse alla propria professione di scagliolista, eseguendo numerosi lavori che, ancora nel sec. XVIII erano ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...