TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] praticando con grande successo e a lungo la mercatura, «e fatto qui di grandi mercatantie e dato sempre onore e profitto a questo reame» (Archivio di Stato di Lucca, Governo di Paolo Guinigi, 11; Mirot - Lazzareschi, 1929, p. 179).
Pur conservando ...
Leggi Tutto
Immigrazione illegale e attività di soccorso
Stefano Zirulia
Le vicende delle navi Iuventa e Open Arms, i cui equipaggi sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, sollevano la questione [...] 10291030.
18 Masera, L., L’incriminazione dei soccorsi in mare, cit., 236.
19 In questo senso, v. Escobar Veas, J., Il fine di profitto nel reato di traffico di migranti, cit., 118.
20 G.i.p. Locri, ordinanza 26.9.2018, in Questione giust., 3.10.2018 ...
Leggi Tutto
CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] e filosofia nel 1700, iniziava quelli di teologia sotto la guida del domenicano Gregorio Selleri, futuro cardinale. Tale fu il profitto del C. negli studi, che appena un anno più tardi era già in grado di laurearsi in teologia: in una pubblica ...
Leggi Tutto
SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] o minore di lui), fu accolto in casa di uno zio. Studiò al Collegio romano con eccezionale profitto, mostrandosi versatissimo anche nelle discipline scientifiche. Non risulta che abbia conseguito la laurea, ma gli studi proseguirono ininterrotti ...
Leggi Tutto
Vedi Aggiornamenti in tema di responsabilita degli enti dell'anno: 2016 - 2017
Aggiornamenti in tema di responsabilità degli enti
Giulio Garuti
Con l’introduzione del d.lgs. 8.6.2001, n. 231 il diritto [...] dei differenti contesti normativi in cui il termine è richiamato. Da qui, dunque, l’idea che nei reati colposi di evento il profitto sia da collegare a «una situazione in cui l’ente trae da tale violazione un vantaggio che si concretizza, di regola ...
Leggi Tutto
Riserva di codice
Giuseppe Riccardi
L’introduzione del principio della riserva relativa di codice appare, nelle scelte del legislatore del 2018, un tentativo di razionalizzare il sistema penale, arginandone [...] co. 2), della quale è stata finora affermata la natura “sanzionatoria”; tanto da non consentire l’ablazione del profitto in caso di estinzione del reato per intervenuta prescrizione, permessa solo quando sia possibile una confisca diretta14. La nuova ...
Leggi Tutto
BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] Matteo Rosselli. Secondo il costume del tempo si trattava di un'educazione complementare da dilettante. Ma il B. mise a profitto i suoi talenti artistici l'arguto conversare e la sua cultura nel colto e aristocratico mondo granducale, frequentando la ...
Leggi Tutto
CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] entrò in familiarità con Maffeo Barberini, il futuro pontefice Urbano VIII, e con Roberto Bellarmino, dedicandosi con molto profitto allo studio del diritto e della teologia. Più tardi, per diretto influsso del parente Federico Cesi, il C. cominciò ...
Leggi Tutto
VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] al locale seminario come pure presso il collegio degli innocenti, dove nel 1570 risulta maior ipsorum innocentium, svolgendo con profitto anche l’attività di maior cantor. A Vercelli aveva ricevuto nel 1561 la prima tonsura e nel 1583, a conclusione ...
Leggi Tutto
CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] di intraprendere la carriera delle armi. Fu un vero autodidatta e la sua sveglia intelligenza lo portò a coltivare, con notevole profitto, varie discipline tra le quali anche l'architettura, la musica e il disegno. Rimasto presto orfano di ambedue i ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...