BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] 1952, p. 182), doveva appunto servire ad un giovane vicentino "sopratutto a ben disegnare per incamminarsi poi con maggior profitto all'architettura". Il B. ottenne il lascito, anche per l'appoggio del marchese Capra: e da quel momento, ottemperando ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] della fameglia de' Ghilini (Alessandria, Bibl. civica, ms. 236), a testimoniare che il padre "avea studiato con profitto le umane lettere" (c. 41r). Suo fratello Ottaviano, "di belle lettere latine ed italiane intendentissimo, e nelle scienze ...
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QUILICO, Adolfo
Gianluca Nasini
QUILICO, Adolfo. – Nacque a Milano il 12 novembre 1902, da ascendenze astigiane (il padre Carlo, sovraintendente dell’Accademia di Brera) e siciliane (la madre Angelica [...] ricordo per quella terra che gli ridette la salute.
Riprese quindi gli studi nel 1922 e li proseguì con eccellente profitto, laureandosi con il massimo dei voti e la lode in ingegneria industriale (sezione chimici) il 26 ottobre 1925. Durante gli ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] Jules Laforgue, Henri de Regnier, Jacques Rivière, in cui intervenne anche A. Gide. Questa acutezza fu dal B. messa a profitto anche per scoprire i valori di alcuni poeti minori, come P. Bettini, di cui fu grande ammiratore.
L'attività letteraria del ...
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periodo
In economia intervallo di tempo nel quale una variabile economica reagisce ai cambiamenti di un’altra variabile dalla quale dipende (per. es., la domanda di un bene rispetto al suo prezzo). La [...] più lungo di tempo: le imprese potranno allora adattare i livelli di produzione per sfruttare le opportunità di profitto offerte dalle condizioni della domanda, scegliendo, tra i fattori variabili, la combinazione produttiva più favorevole. In queste ...
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MASSARO, Daniele
Alberto Costa
Italia. Monza (Milano), 23 maggio 1961 • Ruolo: centrocampista e attaccante • Esordio in serie A: 13 settembre 1981 (Fiorentina-Como, 1-0) • Squadre di appartenenza: [...] praticamente tutto, è un giocatore polivalente che, nel corso di una lunga carriera, sa esprimersi con intelligenza e profitto in ruoli differenti. Nel Monza, da cui lo preleva la Fiorentina insieme all'allora più celebre compagno Paolo Monelli ...
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Lerner, Abba Ptachya
Economista russo naturalizzato statunitense (Bessarabia 1903 - Tallahassee, Florida, 1982). Di famiglia ebraica, si trasferì a Londra, dove studiò alla London School of Economics [...] e la macroeconomia keynesiana. Si deve a lui l’indice del grado di monopolio, che è il rapporto tra il margine di profitto dell’impresa e il prezzo di vendita, spesso usato in microeconomia come misura del potere di mercato e noto con il nome di ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] di assicurare la piena occupazione dei due fattori produttivi. Ciascun punto è inoltre associato a un unico saggio di profitto e di salario i quali, congiuntamente, individuano una quota di prodotto per lavoratore tale da originare un ammontare di ...
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Pittore italiano (Santarcangelo di Romagna, Rimini, 1906 - Ravenna 1986). Di nobili natali, ha sviluppato molto presto la passione per le arti; ha esposto per la prima volta nel 1930 (a Bologna), ma la [...] Romagna incontra il gusto scandinavo, in una singolare unione che fa di N. uno dei pittori più interessanti del Novecento italiano. Colto e raffinato, nel corso della vita si è dedicato con profitto alla narrativa, alla saggistica e alla traduzione. ...
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LASSO, Orlando di (Roland de Lattre)
Guido Pannain
Compositore, nato a Mons, nel Belgio, nel 1530 o nel 1532, morto a Monaco di Baviera il 14 giugno 1594. Era un fanciullo, nel 1544, quando fu conosciuto, [...] arguto spirito popolaresco che colse al vivo nei tanti spettacoli offerti per le strade da istrioni e saltimbanchi. Trasse anche largo profitto dalle opere di musicisti locali, come ad es. di un G. Domenico da Nola, dal quale prese a prestito melodie ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...