Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] caratterizzare come magico, in quanto nella danza opera una forza occulta sovrumana che si cerca in varî modi di mettere a profitto della comunità.
Ciò può avvenire sia in senso positivo, sia in senso negativo. Nel primo, si hanno: le danze agricole ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] 'è, quindi, un trend di base della produzione capitalistica, lungo il quale si ha una progressiva caduta del saggio di profitto. Questa caduta non determina la tendenza verso uno stato stazionario, ma la tendenza verso crisi sempre più gravi (giacché ...
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KOCHANOWSKI, Jan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Sycyna (voivodato di Sandomierz) nel 1530, morto a Lublino il 22 agosto 1584. All'età di 14 anni s'immatricolò all'università di Cracovia, iniziandovi [...] del Rinascimento: divenne buon grecista, acquistò una grande destrezza nell'uso del latino e segui con interesse e con profitto le correnti favorevoli all'affermazione del volgare. Non s'isolò però nei suoi studî: visitò spesso maestri e amici ...
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Glottologo e filologo, nato a Lubecca il 16 aprile 1820, morto a Hermsdorft (Slesia Prussiana) il 12 agosto 1885. Compì gli studî universitarî a Bonn e a Berlino; fu libero docente a Berlino (1846), professore [...] L'opera che diede al C. larga notorietà è la Griechische Schulgrammatik (Praga 1852), in cui cercò di volgere a profitto della scuola i risultati della nuova scienza linguistica. Più volte riveduta e migliorata, a cinquant'anni dal suo primo apparire ...
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Uomo politico austriaco, nato a Texing, nella Bassa Austria, il 4 ottobre 1892, assassinato a Vienna il 25 luglio 1934. Uscito da famiglia di piccoli proprietarî di campagna, studiò giurisprudenza a Vienna [...] o meno connesse col partito cristiano-sociale, e nelle quali D. fu l'uomo di fiducia del partito, che ne mise a profitto la riconosciuta competenza e le doti di organizzatore.
Nel luglio 1930 il D. entrò, in rappresentanza della classe agricola, nel ...
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KALECKI, Michal
Economista polacco, nato nel 1899. Dopo un lungo soggiorno in Inghilterra è rientrato in Polonia nel 1949 e successivamente ha fatto parte della commissione economico-sociale delle Nazioni [...] , come altri, il livello dell'attività a quello degli investimenti e ammettendo che questi dipendano dalla differenza tra profitto sperato e saggio dell'interesse, K. ha approfondito l'analisi dei motivi dell'investimento prendendo in considerazione ...
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SERRANO y PINEDA, Luciano Ildefonso
Benedettino, nato a Castroceniza (Burgos) il 7 gennaio 1879; è uno dei maggiori eruditi spagnoli. Il suo primo libro, frutto di scrupolose ricerche negli archivî ecclesiastici, [...] de España cerca de la Santa Sede, Roma 1915. Così ebbe modo di raccogliere una ricchissima messe di documenti, che mise a profitto per i suoi studî: Primeras negociaciones de Carlos V con la Santa Sede; Causas de la guerra entre el papa Paulo IV y ...
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Patologo, nato a Napoli il 7 marzo 1839, e morto ivi il 15 marzo 1903. Laureatosi in medicina nel 1861, si dedicò specialmente allo studio dell'anatomia patologica e all'igiene. Nel 1867 frequentò l'Istituto [...] l'agente patogeno del barbone dei bufali nel 1886-87, lavorando insieme col professore Oreste, e ne trasse profitto per alcune ricerche sulla vaccinazione profilattica contro questa infezione. Pubblicò pregiate memorie sulla sifilide epatica e sulle ...
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SCHUMPETER, Joseph Alois
Economista austriaco nato a Triesch (Třešt') l'8 febbraio 1883. Dal 1909 professore all'università di Czernowitz (Cernăuti) e dal 1911 al 1919, a quella di Graz. Nel 1919 fu [...] (Monaco 1912; 2ª ed., 1926; trad. it. nella Nuova Collana di Economisti) che tratta soprattutto del profitto dell'imprenditore e delle congiuntura economica. Ricordiamo inoltre: Wesen und der Hauptinhalt der theoret. Nationalökonomie (Lipsia 1908 ...
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MOUSKET (Mouskes), Philippe
Salvatore Battaglia
Cronista francese, vissuto nel sec. XIII, morto intorno agli anni 1233-1245. Di famiglia appartenente all'alta borghesia di Tournai, non lasciò di sé [...] Saint-Denis, Annales Laurissenses; Eginardo, Guglielmo di Jumièges, Orderico Vitale; lo pseudo-Turpino), il M. sa mettere a profitto le leggende e i poemi epici del tempo, testimoniando anche qualche opera perduta. La parte storicamente più originale ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...