FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Antonio Panella
Figlio di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, nato a Firenze il 25 marzo 1541, successe al padre nel 1574; ma già da dieci anni Cosimo I gli [...] durante l'esperimento della reggenza e si era adoperato a correggerle; ma degli ammaestramenti F. non aveva saputo trarre profitto. Anima indocile e leggiera, incline alle frivolezze di corte e ai facili piaceri, abbandonò, dopo un breve periodo di ...
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HARRACH, Ernst Adalbert, conte di
Bedrich JENSOVSKY
Cardinale, arcivescovo di Praga. Nacque a Vienna dal conte Carlo di H., nel 1598 studiò nei collegi gesuitici a Krumlov e a Hradec Jindřichův, ed [...] per mezzo di un accordo con l'imperatore nel 1630 l'istituzione della cosiddetta cassa del sale, il cui provento andò a profitto del clero; dello stesso provento si servì poi per fondare due nuovi vescovati in Boemia, quelli di Litoměřice e Hradec ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] ogni evenienza snatura la societas, facendone un prestito: pretendere di avere, oltre l'assicurazione dei capitale, anche una parte del profitto è come pretendere di avere un compenso per un prestito: il che è usura. Si aggiunga che nel calcolare il ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] espansiva. Lo è stata non solo nell’America Settentrionale, ma anche nell’area asiatica. Mentre crescita, margini e saggi di profitto si innalzavano, si riducevano i tassi reali d’interesse e si generava liquidità in eccesso alla ricerca di impieghi ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] podere a mezzadria della campagna bolognese (fu pubblicata l’anno successivo, con il titolo Sui metodi di determinazione del profitto nelle imprese rurali).
Iniziò la carriera universitaria nella scuola dove si era laureato, come assistente presso la ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] . Come tutti i condottieri del tempo, il D. conduceva dunque la guerra in modo da ricavarne il maggiore profitto personale. Ignorò però gli ordini di Ferrante, che avrebbe voluto impegnarlo nell'inseguimento dei seguaci di Antonio Caldora, altro ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] Tommaso, il G. si spostò a Napoli per studiare presso Luca Giordano "tirato dalla sua grande fama, e molto profittò della sua scuola". Sempre De Dominici accenna poi all'amicizia, trasformatasi successivamente in aperta ostilità, con un altro allievo ...
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Bertini, Giuseppe
Fortunato Bellonzi
Pittore (Milano 1825 - ivi 1898). Personalità di rilievo nell'ambiente artistico milanese del secondo Ottocento, e dal 1860 insegnante a Brera accanto all'Hayez [...] dei Nazareni, all'Overbeck in specie, durante un soggiorno romano, e studiò i quattrocentisti, a Firenze soprattutto, mettendo a profitto questo suo purismo tardivo nell'arte della vetrata che aveva ereditato dal padre Giovan Battista e che continuò ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] appena a Copenaghen, la guerra scoppiata fra i due paesi gli valse otto mesi di prigionia, che pose a profitto per meditare, sulle origini della società umana: argomento di taluni Elementa iurisprudentiae universalis che, redatti con perfetto metodo ...
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Scrittore inglese (Greenheys, Manchester, 1785 - Edimburgo 1859). Divenuto famoso con le le Confessions of an English opium eater (1821), le sue opere si caratterizzano per una prosa ampia, ritmata, sapiente, [...] letterarî, economici e filosofici, prendendo contatto col pensiero tedesco. I frutti di questi studî mise più tardi a profitto in una dispersiva attività giornalistica.
Opere
Collaborò al London Magazine (1821-24) con le Confessions of an English ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...