MENGOZZI, Bernardo
Pier Giuseppe Gillio
MENGOZZI, Bernardo. – Nacque a Firenze il 29 genn. 1758. Il suo esordio come cantante avvenne nell’opera giocosa Le astuzie amorose di G. Paisiello, inscenata [...] M. Rutini, dal quale verosimilmente trasse, oltre ai rudimenti nel canto, le buone cognizioni di strumento e di composizione che mise a profitto negli anni successivi.
Due mesi dopo il debutto il M. si esibì nel teatro fiorentino di via S. Maria come ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] del 1487 a commissario della marca di Ancona. La sua conoscenza della lingua e dell'ambiente turco non fu messa però a profitto dalla corte pontificia. Nell'ottobre del 1493 si fece in verità il nome suo, insieme con quello di Paolo Bucciardo (quello ...
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MARINELLI, Olinto
Giorgio Patrizi
– Nacque a Udine l’11 febbr. 1874 da Carolina D’Orlandi e da Giovanni, allora docente di storia e geografia nell’istituto tecnico cittadino ma già avviato a divenire [...] a Padova, dove il padre aveva vinto per concorso la cattedra universitaria di geografia e dove il M. seguì con grande profitto gli studi primari e secondari. Il padre, che lo sosteneva nei suoi interessi per la geografia, lo indirizzò verso la ...
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prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie [...] p e non vi sono extraprofitti. All’estremo opposto, in monopolio (price maker), l’impresa produce ancora per massimizzare il profitto al livello a cui il costo marginale è uguale al ricavo marginale, ma, poiché essa influenza il prezzo, quest’ultimo ...
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islamica, teoria economica
Giuseppe Smargiassi
L'insieme degli istituti giuridici e dei precetti religiosi applicati ai contratti e alle transazioni economiche e riconducibili alla sharia, la legge [...] e banca in base a specifici accordi, mentre le perdite sono a carico del cliente. Il contratto di murabaha (‘vendita con profitto’) prevede invece la vendita di un bene a un acquirente, tramite un intermediario (per es., una banca), secondo un prezzo ...
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SEBES, Gustav
Salvatore Lo Presti
Ungheria. Budapest, 21 giugno 1906-30 gennaio 1986 • Ruolo: difensore • Squadre di appartenenza: Haladas; Vasas Budapest; Nomad Parigi; 1924-27: Billancourt; 1927-41: [...] per la prima volta Wembley con un perentorio 6-3. Dopo aver allenato le più titolate squadre ungheresi, mise a profitto l'ordine del regime comunista di trasferire tutti i migliori giocatori del paese ai due più importanti club di Budapest, l ...
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B-corp
B‑corp (B Corp), s. f. inv. Acronimo dell’ingl. benefit corporation, società che si caratterizza per l’impatto positivo nei confronti dei dipendenti, delle comunità in cui operano e dell’ambiente.
• Perseguire [...] , Bologna, p. XVII) • La B Corp è una impresa che volontariamente decide di rispettare i più alti standard di: scopo (profitto e impatto su persone e ambiente), responsabilità e trasparenza intesa come valore e non come obbligo. (M[ilena] A[rnaldi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , pur ritenendo che l’uomo non domini la storia e che la sua virtù consista solo nel trarre, se possibile, profitto dalle circostanze che si verificano di momento in momento. Il suo disincantato culto del particolare è uno degli estremi punti d ...
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(o sciamanesimo) Fenomeno religioso presente largamente nel quadro delle civiltà d’interesse etnologico; fatti più o meno isolati di natura sciamanistica sono poi ravvisabili anche all’interno di orizzonti [...] l’estasi, facoltà che acquisisce e usa con un’esperienza personalissima e che solo in sede secondaria mette a profitto della comunità cui appartiene. Ciò, tuttavia, avviene permanentemente e costituisce il momento più vistoso della sua vita religiosa ...
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Padre scolopio, studioso di fisica e inventore del motore a scoppio, nacque a Pietrasanta il 12 ottobre 1821 e morì a Liegi il 18 aprile 1864. Compì i primi studî nel cittadino istituto delle scuole pie, [...] e matematica. Il gabinetto di fisica a sua disposizione era ben povero di strumenti, ma il B. seppe trarne larghissimo profitto, creando, con ingegnosità manuale, più di un apparecchio che mancava. Ripetendo l'esperienza nota sotto il nome di pistola ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...