CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] poco accurata per la sua irrequietezza e incostanza: dopo i primi studi in oscure scuole milanesi fu, con scarso profitto, a Dresda e poi a Graz.
Diciottenne, a Milano, ormai interrotti gli studi, intraprese una vivace attività cospirativa, legandosi ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] da cui la G. ricavò nel giro di vent'anni più di 6000 scudi e investendo subito sia il capitale saldato sia il profitto. Quando la G. morì, lasciò un patrimonio di qualche decina di migliaia di scudi, paragonabile a quello delle case bancarie minori ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] M. si laureò in giurisprudenza e iniziò subito la pratica legale presso l’avvocato I. Benelli. Si dedicò anche, con profitto, allo studio della letteratura e alla composizione di odi e canzoni, celebrando in versi la maggior parte degli avvenimenti ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] medicina e filosofia, si recò a Pavia per addottorarsi in giurisprudenza. Durante il soggiorno pavese si interessò con profitto di filosofia, logica e retorica, non mancando di coltivare costantemente studi letterari.
Entrato nel giro della società ...
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Stackelberg, equilibrio di
Modello che si colloca all’interno degli studi delle diverse forme di interazione strategica fra imprese che operano in regime di duopolio o oligopolio. In analogia con il [...] della quantità offerta dal leader. Questi, a sua volta, incorpora tale regola nel proprio problema di massimizzazione del profitto, che viene ora a dipendere unicamente dalla sua decisione di quantità. Determinata in tal modo la scelta ottimale del ...
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capitale paziente
loc. s.le m. Capitale finanziario impiegato con criteri etici e responsabili, che contemperano le esigenze di carattere speculativo con lo sviluppo economico sociale nel lungo periodo.
• Li [...] neonato movimento per lo sviluppo dell’imprenditoria sociale ‒ il loro fine, però, non è la massimizzazione del profitto per pochi, ma la massimizzazione del benessere sociale. Sono finanziariamente autonome nel medio-lungo termine e necessitano di ...
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Economia
Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate [...] oltre ad approfondire i problemi dell’accertamento del profitto scolastico, si è preoccupata di recuperare le globale che ha quasi sempre rilievo fiscale, di certificazione del profitto, espresso in forma descrittiva o in forma quantitativa (per es ...
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SUPINO, Camillo
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Pisa il 24 settembre 1860, morto a Milano il 10 dicembre 1931. Autodidatta, insegnò economia politica all'istituto tecnico di Genova dal 1887 al 1895, [...] ; 2ª ed., Milano 1929); Le crisi economiche (Milano 19907); Il mercato monetario internazionale (ivi 1910); Salario e profitto nell'economia corporativa (in Annali di scienze politiche, III, 1930) e Il capitale immaginario (ristampato in Studi nelle ...
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(A. T., 93-94) - Città del Bengala (India Inglese), situata a 23°43′ N. e 90°24′ E. sulla riva sinistra del Burhi Ganga (120 mila ab. nel 1921). Il nome pare derivi dal sacro albero dhak (Butea frondosa) [...] sta riprendendo col rifiorire dell'attività industriale. La città è sede di un'università, istituita nel 1921 principalmente a profitto dei musulmani del Bengala orientale. Erano famose le sue mussoline, ma l'industria tessile è in declino; fiorente ...
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Ottimizzazione
Claudio Arbib
Nel senso comune, ottimizzare significa determinare e attuare soluzioni che contemperino al meglio esigenze discordanti, per es. coniugare robustezza e leggerezza in un [...] ai singoli produttori i∈P, e un vettore di prezzi p=(p1,…, pn) degli n beni considerati, che massimizzino i profitti pyi e le utilità uk(xk) dei soggetti coinvolti rispettando vincoli di conservazione (i beni consumati non possono eccedere la somma ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...