Petrucci, Pandolfo
Alina Scudieri
Nacque a Siena nel 1452 da un’influente famiglia dell’aristocrazia mercantile; la madre era Cristofana Bellanti, figlia di Ghino, e il padre Bartolomeo di Giacoppo, [...] affari e politica. Lo sviluppo della siderurgia comportò un incremento di altri tipi di industrie, da cui trassero profitto le famiglie imprenditoriali senesi, che di conseguenza appoggiarono Petrucci. Come tutta la sua casata, P. militava nella ...
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MISEFARI, Bruno
Giuseppe Masi
, Bruno Nacque a Palizzi (Reggio di Calabria) il 17 genn. 1892 da Carmelo e da Francesca Autelitano, primogenito di una famiglia numerosa (otto figli).
Conseguita la licenza [...] trascorso a Reggio fu determinante per la sua formazione. Negli anni degli studi universitari, oltre ad applicarsi con profitto nello studio delle materie curriculari (in particolare la matematica), si dedicò alla filosofia e alla letteratura, avendo ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] di studio grazie alla quale, a quattordici anni, poté iscriversi all'Accademia di belle arti di Parma. Qui seguì con profitto le lezioni del corso di paesaggio diretto da Giuseppe Boccaccio, noto scenografo teatrale, e quelle di prospettiva tenute da ...
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blockbuster
<blòkbḁstë> (it. <blòk bàster>) s. ingl., usato in it. al masch. – Termine utilizzato per definire opere cinematografiche di grande successo per incassi e apprezzate da larghe [...] , in particolar modo nel cinema hollywoodiano, in una vera e propria attitudine produttiva volta a massimizzare il profitto con determinati prodotti cinematografici ad alto budget. In questo senso vengono considerati b. saghe come quella di ...
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Contravvenzione prevista e disciplinata dall'art. 2621 c.c. che si configura quando gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci [...] i destinatari, con l'intenzione di ingannare i soci o il pubblico e al fine di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto. La sanzione prevista è l'arresto fino a due anni. La punibilità è esclusa se le falsità o le omissioni determinano una ...
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Economia
Termine con il quale si indica una variegata corrente di studi, che esplora i comportamenti economici con metodi sperimentali sul presupposto della razionalità limitata degli agenti (➔ behavioral [...] , tra la pluralità d’obiettivi cui essi aspirano. Rigetta, quindi, il principio semplificato della massimizzazione del profitto, con razionalità trasparente, a fondamento della teoria neoclassica dell’impresa.
Nell’ambito dell’impresa, oltre agli ...
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Delitto previsto dall’art. 648 bis c.p., posto in essere da chiunque, fuori dai casi di concorso nel reato, sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo, ovvero [...] lo hanno commesso traggano vantaggio dal delitto stesso, o aiutino gli autori di tale delitto ad assicurarsi il profitto e, comunque, ostacolino con l’attività di riciclaggio, le operazioni della polizia giudiziaria finalizzate a scoprire gli autori ...
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GINGUENE, Pierre-Louis
Nicola Zingarelli
Letterato francese, nato a Rennes il 25 agosto 1748, morto a Parigi l'11 novembre 1816. Di nobile famiglia, fu educato nella scuola dei gesuiti; ma molto imparò [...] saggi furono poesie, che circolarono anonime. Acceso di entusiasmo salutò con un'Ode la convocazione degli Stati Generali, e ne profittò per pubblicare le Lettres sur les Confessions de J-J. Rousseau (1791), del quale era fervido ammiratore, contro i ...
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Nato l'8 maggio 1492, con tutta probabilità ad Alzate presso Como; morto in Pavia nella notte dall'11 al 12 gennaio 1550. Il monumento, eretto in onore di lui, che oggi si trova in un portico dell'università [...] gl'insegnò egregiamente le lingue classiche e l'uso sapiente delle fonti stampate e manoscritte del sapere letterario; ma profittò pure di lezioni di Giovanni Lascaris. Studiò giurisprudenza nell'universita di Pavia, ove era entrato come scolaro a ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] se è vero che questi, dopo averlo iscritto ai corsi dell'Accademia, dove insegnava, lo dovette ben presto togliere per scarso profitto.
I biografi, a partire dall'Abba, dipingono l'ingresso del C. nella vita politica come una folgorazione mutuata dal ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...