MONDADORI, Alberto
Gian Carlo Ferretti
– Nacque a Ostiglia (Mantova) l’8 dic. 1914, da Arnoldo, tipografo-editore figlio di un ciabattino, e da Andreina Monicelli, di famiglia piccolo borghese, sorella [...] detta Pucci. Trasferitosi con la famiglia da Ostiglia a Verona e poi definitivamente a Milano, il M. frequentò con scarso profitto le scuole elementari, il ginnasio e il liceo, e si iscrisse alla facoltà di Scienze politiche dell'Università di Pavia ...
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impresa
Giulia Nunziante
Un'organizzazione per produrre e vendere
L'impresa è un'azienda finalizzata alla produzione e alla vendita di beni e servizi. Nell'impresa vengono a unirsi il lavoro, il capitale [...] ? Si tratta di un problema che non è stato del tutto risolto. In molti casi si cerca di legare il suo stipendio al profitto dell'azienda.
Le scelte di produzione riguardano anche il 'dove' produrre: nel paese in cui si è insediati oppure in un altro ...
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netto
Nel linguaggio economico e commerciale termine usato in antitesi a lordo (➔), con riferimento a varie poste di bilancio o termini rappresentativi di risultati di singole operazioni o di un intero [...] detratte le imposte. Per retribuzione n. si intende la retribuzione lorda sottratte le varie ritenute; per guadagno n., il profitto o ricavo in genere, dedotte le spese. Si definisce valore attuale n. di un progetto la somma algebrica dei valori ...
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Andrews, Philip Walter Sawford
Economista inglese (Southampton 1914 - Lancaster 1971). Docente universitario a Oxford e Lancaster, fondatore della rivista «The Journal of Industrial Economics», si dedicò [...] proporzionale ai livelli di competizione (effettiva o potenziale) dei loro mercati di riferimento. Gli studi di A. contribuirono a fondare una teoria dei prezzi alternativa a quella neoclassica, basata sull’ipotesi di massimizzazione del profitto. ...
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Nella terminologia marxista, la differenza tra il valore del prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero [...] inquadrandolo in una situazione di concorrenza perfetta e in un punto di equilibrio perfetto, lo ha distinto dal profitto e, attraverso l’analisi del capitale, è arrivato a ricollegarlo soltanto al capitale variabile (la forza lavoro), contrapposto ...
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In matematica finanziaria, la conversione di somme disponibili in futuro in somme equivalenti (valore presente o attuale) disponibili al momento presente o in data antecedente quella della futura disponibilità.
L’operazione [...] ). L’operazione si riferisce usualmente a somme di denaro, o titoli di debito o credito; ma si applica, per estensione, alle grandezze economiche che si possono esprimere in termini monetari e riferire a date future (profitto, utilità ecc.). ...
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Indica genericamente, gara, rivalità di sforzi di diverse persone le quali tendono ad un certo scopo che non tutte possono raggiungere in eguale misura. Il termine è particolarmente usato negli scritti [...] d'impiego privato). Sulla base di questo concetto, sarà vietato all'ex-impiegato o dipendente di sviare, a proprio profitto o a profitto di altra ditta concorrente, la clientela dell'ex principale ricorrendo a denigrazioni e a confronti fra ditte e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la guerra di riconquista fu ripresa con rinnovato entusiasmo; e poiché lo stato degli Almohadi si era frazionato e si poteva trarre profitto dalle discordie interne dei regni che erano sorti sulle sue rovine, e inoltre nel 1230 i due regni di León e ...
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Nato a Madrid il 28 novembre 1857, figlio della regina Isabella II e del re consorte don Francesco d'Assisi. Egli era appena undicenne, quando, in seguito alle lunghe agitazioni rivoluzionarie che travagliarono [...] in Francia prese la via dell'esilio. Questo durò per il giovane principe sei anni, che furono messi a buon profitto per la sua educazione, in parte nel celebre collegio austriaco Theresianum, in parte in quello militare di Sandhurst, in Inghilterra ...
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Città e porto di mare dell'Irlanda, all'estremità meridionale della contea di Louth, situata sulle rive del fiume Boyne, a 6 km. circa dalla sua foce, a 40 km. a N. di Dublino. Contava 12.760 abitanti [...] e industriale: ha stabilimenti per la lavorazione del lino e del cotone, e anche segherie, concerie, mulini, fabbriche di saponi, fabbriche di birra, stabilimenti chimici e officine meccaniche. Nel Boyne si esercita con profitto la pesca del salmone. ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...