Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] da un illimitato accrescimento della produzione e del consumo. La vera crescita non è quella dell'azienda e dei suoi profitti, della nazione e della sua potenza, ma quella dell'uomo, come centro della creazione e membro autonomo di una comunità ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] si sostituiscono i capitani d'industria, i quali non ragionano più sulla base di un mercato stabile e di un profitto che può essere massimizzato soltanto rispetto al volume d'affari. Con la rivoluzione industriale si è di fronte a una situazione ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] 'essa, come l'azione dei suoi soci, un'azione diretta, non surrogatoria, come è invece nel diritto tedesco: di essa profitta il creditore che agisce, non la società.
La lesione dei sopra menzionati diritti dei soci e dei creditori della controllata è ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] che le garantiscono le altre forme di investimento. Tuttavia, vi sono persone e imprese che non considerano adeguato il profitto che ricavano dai loro investimenti politici dato che questi vanno a beneficio di una classe più ampia di persone. Così ...
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innovazióne tecnològica Locuzione con cui si indica l'attività deliberata delle imprese e delle istituzioni tesa a introdurre nuovi prodotti e servizi, nonché nuovi metodi per produrli, distribuirli e [...] è ancora più elevato, giacché la singola innovazione si diffonde in tutto il sistema sociale ed economico (si pensi ai profitti generati dal sistema Windows della società Microsoft e al suo valore per l’intera economia mondiale).
Il dibattito teorico ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] delle retribuzioni che lo compensasse. Inoltre, l’andamento dei profitti, dei redditi e delle rendite delle altre categorie economiche con la dovuta severità tassando gli elevati profitti delle imprese impegnate nelle forniture pubbliche quando essi ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...]
I legami di una squadra con la sua comunità di appartenenza possono essere indeboliti da questioni commerciali volte a massimizzare i profitti. Questo porta in alcuni casi al trasferimento del club, che va a giocare le sue partite 'in casa' in un ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...]
T. settore (o settore non-profit) Quel settore dell’attività economica in cui non si distribuiscono profitti. Rappresentando il sistema socioeconomico come articolato in sottosistemi, il t. raccoglie quelle attività e quei soggetti organizzati ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] il fine dell'attività economica sia quello di soddisfare, attraverso il consumo, i bisogni umani; in tal senso la ricerca del profitto è solo un mezzo per raggiungere tale fine. Basandosi su questa ipotesi, la teoria economica ha anche stabilito le ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] ; in quelli successivi diviene il risultato delle spese in ricerca effettuate intenzionalmente dalle imprese per ottenere maggiori profitti mediante l’introduzione di nuovi beni sul mercato. Il p. tecnico perde pertanto qualsiasi connotazione di ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...