Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] di costo che, in base a un teorema ora ben noto agli economisti, se vi è sviluppo include un tasso di profitto approssimativamente uguale al tasso di sviluppo.
Se tutti i prezzi fossero ‛prezzi contabili' del tipo definito da Lange, o anche ‛prezzi ...
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Sottosviluppo
Kaushik Basu
Sommario: 1. Problemi di definizione del concetto. 2. La realtà del sottosviluppo. a) Lo scenario attuale. b) Il quadro storico. c) La teoria della dipendenza e le ragioni [...] . Ciò implicherà un aumento della manodopera, delle materie prime acquistate e dei profitti. In breve, si verificherà un incremento del reddito totale; e poiché il profitto è un reddito residuo (equivalente al valore della produzione - in questo caso ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] anche nel campo economico: nei settori a rendimenti crescenti a parità di investimenti, per impedire che qualcuno tragga profitti indebiti, bisogna passare dal libero corso dei rapporti economici alla pianificazione, e le norme di pianificazione sono ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] di mercato come nella recente legislazione svedese (dicembre 1984) sulla partecipazione dei lavoratori a quote dei profitti aziendali.
Le varianti così schematizzate confermano come la maggior parte dei modelli di relazioni industriali vadano visti ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] le imprese godono di un'iniziale risparmio sui costi che ne aumenta efficienza e produttività. La conseguente crescita dei profitti stimola un maggiore flusso di investimenti e la creazione di nuova occupazione, fenomeni che a loro volta espandono la ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] distinti della fissazione di un dazio che eleva il prezzo al disopra di quello mondiale: a) l'aumento di profitto dei produttori nazionali; b) la perdita di efficienza produttiva (producer's surplus) per effetto dei maggiori costi interni rispetto ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] x(i) il cui valore non supera il vincolo di bilancio, cioè tali che
è massimale rispetto a ≾i;
b) y(j)* massimizza il profitto rispetto al prezzo p*;
c) x*-y*=ω.p* sarà detto vettore di prezzi di equilibrio.
Dato il vettore dei prezzi p, i sceglie ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...