autogestione
La gestione di un’impresa, agricola o industriale, da parte dei lavoratori mediante organi rappresentativi, eletti dai lavoratori dell’azienda stessa; con questa accezione, il termine è [...] dirigenti; c) la nozione di salario viene meno, poiché il reddito dei salariati non è più fissato per contratto, ma dipende dai profitti che l’impresa realizza e che sono divisi fra tutto il personale, dopo che sono state pagate le imposte e le spese ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] costi-benefici, è la redditività dal punto di vista della massimizzazione del benessere sociale (e non, quindi, del profitto del privato o dell'ente che effettua l'investimento). Le indicazioni relative a questo aspetto sono desumibili dall'analisi ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] crescita della produzione e della domanda, dall’elevata disoccupazione o ancora dal basso livello dei prezzi, dei salari, dei profitti. Le c. finanziarie sono episodi, più o meno prolungati, d’instabilità sui mercati finanziari con crollo dei valori ...
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Economista (Wimbledon, Connecticut, 1896 - Vienna 1988); noto soprattutto per la sua analisi della degenerazione della concorrenza e della concentrazione industriale, ha studiato il fenomeno della separazione [...] ; n. ed. 1968), opera classica che mette in discussione la prevalenza dell'obiettivo della massimizzazione dei profitti nell'impresa oligopolistica; Industrial prices and their relative inflexibility (1935); The modern economy in action (in collab ...
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Moneta
FFederico Caffè
di Federico Caffè
Moneta
sommario: 1. Evoluzione storica della moneta. 2. Dalla moneta ‛pegno' alla moneta ‛segno'. 3. Le concezioni quantitative. 4. Le indicazioni di politica [...] ] la decisione di tenere attività in forma di sterile moneta, invece che in titoli che rendano un interesse o un profitto" (v. Hicks, 1935, p. 2).
Per quanto in questa impostazione si ritrovino, pressoché alla lettera, considerazioni simili a quelle ...
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In economia, situazione in cui gli scambi avvengono in presenza di vincoli o di impedimenti alla realizzazione dei piani degli agenti economici e quindi al raggiungimento dell’equilibrio in uno o più mercati.
L’analisi [...] che assicura il raggiungimento dell’equilibrio economico generale, in cui tutti i soggetti massimizzano le loro utilità o i loro profitti e tutti i mercati sono caratterizzati da uguaglianza fra domanda e offerta. In realtà, fin dagli anni 1950 gli ...
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Manager statunitense (n. Mobile, Alabama, 1960). Dopo la laurea in Ingegneria industriale e il master in Business e management, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta ha iniziato la carriera in Compaq [...] 1998 è entrato a far parte di Apple (divisione distribuzione e manifattura) e in poco tempo ne ha incrementato i profitti esternalizzando produzione e stoccaggio dei prodotti. Già stretto collaboratore di S. Jobs, a partire dal 2004 (con l’avanzare ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] Elevano il tasso medio annuo di crescita della produttività dal 2,2 del periodo 1974-80 al 7,9%. Portano la quota dei profitti lordi sul reddito al di sopra del livello massimo degli anni Cinquanta (fig. 1), oltre nove punti in più nel 1986 rispetto ...
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economia Nel linguaggio economico e finanziario, con significato generico, parte o quota di qualsiasi tipo di proprietà comune indivisibile. In particolare: a) parte del capitale finanziario di una società [...] in cui il salario del lavoratore è in parte determinato dai profitti, dal fatturato e dal tasso di produttività dell’impresa per cui tipo di remunerazione, che comporta una quota di partecipazione al profitto (e alle perdite) a favore (o a carico) del ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] vario modo tutti i suoi stakeholders (utenti, manager e lavoratori), mentre l'impresa privata tende a massimizzare il profitto sotto il vincolo della regola dinamica imposta dal regolatore. Sia l'impresa pubblica sia la privata regolamentata sono x ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...