Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] in cui si diffonde l'innovazione, aumenta la domanda di beni capitali, si allarga la base produttiva, cresce il saggio di profitto, fino a che le successive imitazioni e gli errori di calcolo e di aspettative non provocano una riduzione del saggio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] all’uno, tanto meno rimanga per gli altri (p. 378).
Il vero problema è stabilire i rapporti tra salari e profitti. Rossi aderisce alla teoria della rendita differenziale di David Ricardo, per cui nello studio della distribuzione si può astrarre dalla ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] di elaborare una teoria che non sia basata sull'ipotesi di massimizzazione di breve periodo, ma su un pur vago concetto di profitto normale di lungo periodo (v. Andrews, 1949; v. Fellner, 1949). È tuttavia con Joe Bain e Paolo Sylos Labini che il ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] disponibili di una risorsa, cj specifica il contributo di una j-esima attività all'obiettivo dell'impresa (in questo caso il profitto), c è il vettore formato dalle componenti cj, e l'elemento tipico, ai j, della matrice dei vincoli A specifica l ...
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stakeholder Tutti i soggetti, individui od organizzazioni, attivamente coinvolti in un’iniziativa economica (progetto, azienda), il cui interesse è negativamente o positivamente influenzato dal risultato [...] o sono influenzati dall’impresa e di cui essa deve tener conto, anche in assenza di potere diretto su processi e profitti, poiché essi subiscono conseguenze a vari livelli, per es. un impatto ambientale negativo. L’analisi degli s. identifica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] lavorò come mercante, dapprima a Lione, alle dipendenze dei Capponi, poi in proprio nella sua città. Investì gran parte dei suoi profitti commerciali nell’acquisto di terre, secondo l’uso dell’epoca, e infine anche di un palazzo, che da lui prende il ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] Lione insieme con Giovanni di Bernardo Vecchietti, un vecchio collaboratore dei Gondi che partecipava alla gestione e ai profitti dell'impresa senza investirvi capitali propri. Quattro anni dopo, fu costituita una compagnia separata, sotto il nome di ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] p. 18; C. Lazzeri, G. Ubertini,vescovo di Arezzo (1248-1289)..., Firenze 1920, App. I, pp. 266 e 277;A. Fanfani, Costi e profitti di L. B.,mercante aretino del Trecento, in Saggi di storia econ. italiana, Milano 1936, pp. 1-15; C. Lazzeri, Aspetti e ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] prestigio, ma anche quanto i margini degli alti profitti di un tempo andassero ormai inesorabilmente restringendosi: " , dunque, cercare mercati diversi, più favorevoli, per ritrovare profitti sicuri ed elevati: di "rompere" col commercio, certo non ...
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Economia
Parte assegnata, vincolata o imposta come contribuzione. C. d’imposta è ciò che lo Stato, secondo il metodo del c., fissa preventivamente come ammontare del gettito che intende ricavare da una [...] interno, che è più elevato a causa appunto del contingentamento, e quindi per avocare tutti o parte di questi profitti allo Stato o destinarli, tramite una cassa di conguaglio (➔), a sussidiare altre produzioni nazionali. Essendo uno strumento di ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...