ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] Schloss sui Metodi di remunerazione industriale (Torino 1896), alla quale aggiunse un'ampia appendice Sulla partecipazione ai profitti nell'Impero Britannico; tradusse inoltre due monografie di G. Drage, sulle migrazioni del lavoro e sulla questione ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] quotidiano italiano. Anzi, secondo la concorde testimonianza dei discendenti, il Corriere rappresentava la fonte più cospicua dei suoi profitti. Il che non è inverosimile, quando si osservi che già nel 1898-1899 il giornale milanese presentava un ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] stampatore si impegnava tuttavia a non superare la tiratura stabilita. Il contratto rivela inoltre quale redditizia fonte di profitti potessero costituire i titoli religiosi e liturgici. In un'epoca in cui una tiratura media si aggirava attorno alle ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] , egli affiancò il padre nella gestione della libreria. Rilevatane quindi l’attività e desideroso di ampliarne i profitti riprese il progetto di congiungere esercizio librario e tipografico. A tal fine, il 25 febbraio 1825 Giorgio sottoscrisse ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] dalla tipografia Frassinelli a tutti gli operatori del settore - "oltre ad apportare la tranquillità nel lavoro, aumenterà i profitti dei singoli, in modo certo".
Sul finire del 1931 veniva registrata presso la Camera di commercio, artigianato e ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] con i fratelli Battista e Silvestro De Tortis, con Giorgio Arrivabene e Amedeo Scotto, per cinque anni, con spese e profitti da dividere in parti uguali. Il G. e lo Scotto parteciparono solo economicamente alla società, mentre gli altri due si ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] esclusiva della vendita di detto materiale in tutto il territorio dello Stato, con la possibilità di realizzare notevoli profitti; di quello ecclesiastico poi, ricevendo dall'arcivescovo Carlo Borromeo nel 1565 la nomina a tipografo arcivescovile. Di ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] contro i suoi colleghi stampatori e librai, non perdendo l'occasione per rimproverare loro l'eccessivo attaccamento ai profitti e la scarsa cura per la "gloria letteraria", amando spesso sottolineare di essere stato costretto a divenire tipografo ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...