Siegel, Benjamin «Bugsy»
Malavitoso statunitense (New York 1906-Los Angeles 1947). Entrò nel mondo del crimine con Meyer Lansky e Charles «Lucky» Luciano ai tempi del proibizionismo e gestì a Hollywood [...] cinematografica negli anni Trenta. Intuite le potenzialità di Las Vegas per il gioco d’azzardo, persuase Lansky e Luciano a investire in un albergo-casinò, il Flamingo, che tuttavia stentò a generare profitti. Forse per questa ragione fu assassinato. ...
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Economista (Wimbledon, Connecticut, 1896 - Vienna 1988); noto soprattutto per la sua analisi della degenerazione della concorrenza e della concentrazione industriale, ha studiato il fenomeno della separazione [...] ; n. ed. 1968), opera classica che mette in discussione la prevalenza dell'obiettivo della massimizzazione dei profitti nell'impresa oligopolistica; Industrial prices and their relative inflexibility (1935); The modern economy in action (in collab ...
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Manager statunitense (n. Mobile, Alabama, 1960). Dopo la laurea in Ingegneria industriale e il master in Business e management, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta ha iniziato la carriera in Compaq [...] 1998 è entrato a far parte di Apple (divisione distribuzione e manifattura) e in poco tempo ne ha incrementato i profitti esternalizzando produzione e stoccaggio dei prodotti. Già stretto collaboratore di S. Jobs, a partire dal 2004 (con l’avanzare ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] in Germania, insieme ai genitori.
Compì gli studi presso la Superiore scuola reale, dove si distinse per gli alti profitti raggiunti nelle diverse discipline. Nel 1923, grazie a una borsa di studio concessa dal governo italiano ai più meritevoli ...
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Zukor, Adolph
Lulli Bertini
Produttore cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Ricse il 7 gennaio 1873 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1976. Considerato uno dei pionieri dell'industria [...] abilità, ottenne enormi successi finanziari e fu considerata la più rilevante fra le majors per l'organizzazione e i grandi profitti. Nel 1949 venne premiato con un Oscar speciale per l'attività svolta nel cinema in oltre cinquant'anni.
Nel 1889 ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] si preoccupava e che poteva fornire i mezzi per pagare i tributi al principe; e finalmente sosteneva che solo i profitti dei faccendieri, e quindi le loro spese e quelle dei lavoratori da essi compensati, avrebbero potuto far circolare denaro nello ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] Roma cedendo in cambio a una società controllata dal Banco di Napoli le quote degli altri due giornali).
Ritenuto responsabile di profitti di regime e illecito arricchimento, il 9 nov. 1943 fu arrestato dagli Alleati e trascorse 22 mesi tra carcere e ...
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Economista polacco (Łódź 1899 - Varsavia 1970), vissuto a lungo in Inghilterra e in varî paesi esteri, rientrato in patria nel 1955. Membro della commissione economico-sociale delle Nazioni Unite (1946-54), [...] anche di formulare una nuova teoria della distribuzione del reddito spiegando la ripartizione del prodotto tra salarî e profitti in termini del grado di monopolio. Opere principali: Essays in the theory of economic fluctuations (1939), Studies in ...
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BORSALINO, Teresio
Franco Bonelli
Nacque ad Alessandria il 1º ag. 1867, da Giuseppe e da Angela Prati. Mandato in Svizzera, Belgio, Germania e Inghilterra perché si perfezionasse nelle lingue, aveva [...] criteri che avevano caratterizzato la gestione paterna, basata su continui perfezionamenti tecnico-produttivi e sul reinvestimento dei profitti, col vantaggio, però, di poter contare da questo momento sin verso la vigilia della prima guerra mondiale ...
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Lucas, George (propr. George Walton Jr)
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Modesto (California) il 14 maggio 1944. Viene considerato come l'emblematica [...] , è solo la sezione più celebre, e ha inteso la carriera di produttore come un'occasione per trarre alti profitti dallo scambio tra cinema e altri media, e al contempo modellare con vivace originalità l'immaginario fantastico attraverso il mezzo ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...