DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] Uniti e in Europa, le vendite di tutte le droghe in paesi come l'Australia, il Canada, il Giappone, nonché i profitti realizzati nelle zone di produzione e di transito dei narcotici. Esse servono comunque a fornire un'idea dell'ordine di grandezza ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] crescita della produzione e della domanda, dall’elevata disoccupazione o ancora dal basso livello dei prezzi, dei salari, dei profitti. Le c. finanziarie sono episodi, più o meno prolungati, d’instabilità sui mercati finanziari con crollo dei valori ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] del metodo di produzione che riguarda un bene di lusso influisce solo sul prezzo relativo di tale bene, mentre il saggio del profitto e il salario in termini di beni necessari restano immutati.
4. La distinzione tra beni base e beni non base
Occorre ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] in un ‟pattern of racketeering activities", cioè abbiano compiuto in un periodo di dieci anni, in modo non episodico e traendone profitto, due o più reati, che includono - ma non si limitano a - l'omicidio, il gioco d'azzardo, l'usura, il traffico ...
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Il processo o l’atto mediante cui i beni economici sono utilizzati e, nel caso di beni materiali, integralmente o parzialmente distrutti per appagare un bisogno ( c. di godimento) o per produrre nuovi [...] marginale al c. è più elevata per i più poveri, più per i salariati che per i percettori di profitti (dividendi azionari). Duesenberry e altri hanno messo in luce l’influenza che esercitano sul comportamento del consumatore le scelte degli ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] ai prezzi dei prodotti che vengono usati come mezzi di produzione per quel settore?
Supponiamo che nel settore A vi sia un saggio del profitto più alto della media e nel settore B più basso. I capitali si spostano da B ad A. Supponiamo che sia A che ...
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Trattazione o rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film, spettacoli, video ecc.) di soggetti o immagini ritenuti osceni, fatta con lo scopo di stimolare eroticamente il lettore o [...] quanto l’uomo (basterà ricordare l’episodio biblico di Susanna e i vecchioni), diviene fonte di considerevoli profitti per quanti operano in questo specifico settore.
Inizialmente diffusa soprattutto negli USA e in alcuni paesi europei (Danimarca ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] su scala internazionale mediante i cambiamenti che le variazioni dei due tassi inducono nei prezzi e nei margini di profitto dei settori dell'economia nazionale aperti alla concorrenza estera.
Ma la globalizzazione rende assai incerti i risultati di ...
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Occupazione
Giulia Nunziante
Il complesso di coloro che lavorano e le attività che svolgono
Il livello di occupazione e la qualità degli occupati rappresentano un fattore fondamentale nel determinare [...] occupati indipendenti, tra cui gli imprenditori, traggono dalla propria attività un profitto che, a differenza di quanto avviene per i dipendenti, varia in relazione ai profitti che ricavano dall’attività svolta. Tra gli occupati si contano anche i ...
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Nobiltà
Marzia Ponso
Titoli, beni e privilegi trasmessi da antiche famiglie
Il termine nobiltà (dal verbo latino noscere «conoscere», da cui deriva nobilis «noto, conosciuto») indicava nella Roma antica [...] beneficiavano di rendite fondiarie e rendite feudali, i diritti signorili (feudalesimo). A ciò potevano aggiungersi profitti derivanti da attività commerciali, finanziarie, manifatturiere (specialmente nel caso del patriziato italiano e della gentry ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...