Econometria
Edmond Malinvaud
Introduzione
L'econometria è oggi una branca della scienza economica; ma per conoscerla a fondo bisogna tener presente che a suo tempo essa fu anche un movimento che propugnava [...] a quello del lavoro -, la redditività attesa della produzione futura e la facilità di finanziamenti, dovuta specialmente ai profitti realizzati. Vi sono certamente prove a favore della tesi che ciascuna di queste categorie ha la sua importanza, ma ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] più società in accomandita, alle quali procura i finanziamenti per determinate operazioni di gestione.
P. agli utili o ai profitti
Con questa espressione si indicano varie forme di remunerazione dei lavoratori, per lo più a carattere integrativo del ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] alla data della trasformazione) sia determinato secondo le disposizioni applicabili prima della t., in base a un apposito conto dei profitti e delle perdite. In sostanza, l’esercizio viene suddiviso in due periodi d’imposta autonomi, in relazione a ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] tipici sono, per es., l’impiego delle risorse aziendali in modo da minimizzare i costi o massimizzare i profitti, la distribuzione ottima della produzione nel tempo, la determinazione della dieta che soddisfa determinati requisiti alimentari.
Si ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] si definisce la razionalizzazione in generale in termini di conformità al principio di economia - ovvero di massimizzazione dei profitti e minimizzazione dei costi. Da questo punto di vista ogni tipo di razionalizzazione - anche quella dei processi ...
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Stato sociale
Stefano Gorini
(v. welfare state, App. V, v, p. 797)
L'ambito dello stato sociale
Il termine stato sociale o protezione sociale indica un insieme di attività, prevalentemente ma non esclusivamente [...] costo puro dell'assicurazione, gli elevati costi di transazione propri di questi mercati privati, nonché di generare normali profitti. Infine, anche quando vi sia una sufficiente domanda privata, nei mercati assicurativi agiscono due altre cause di ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] beni, al valore e distribuzione della moneta, ai rapporti di scambio internazionale, al livello dei salari, al tasso dei profitti, salvo poche eccezioni (F. Ferrara, T. Martello), senza rilevarne le mutue dipendenze. È infatti soltanto con la scuola ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] decisioni sulla base di considerazioni di lungo periodo e queste non sono, o possono non essere, governate dall'ottica del profitto" (v. Kaldor, 1980, p. 5). A livello settoriale, poi, l'intervento diretto dello Stato nell'economia può essere mirato ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] feedback positivo, in quanto manteneva i salari al livello dell'incremento della produttività, o al di sotto, consentendo ai profitti di restare elevati, il che, a sua volta, favoriva gli investimenti (v. Kindleberger, 1967). Tutte le interpretazioni ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] . Oggi, invece che 'arte' si chiama 'scienza', ma tratta pur sempre di massimizzazione del benessere della famiglia, o dei profitti dell'impresa, cioè in definitiva di agenti economici individuali.
Le ragioni di un successo
Un altro problema che la ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...