BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] ritorno dal Mar Egeo. Nel 1607 una nave "Balbiana" di 600 "botti" ricava oltre 10.000 ducati di noli per Alessandria.
I profitti di questi negozi venivano in gran parte investiti nell'acquisto di beni immobili: in una denuncia del 1582 il B. figura ...
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Economia
In generale, mancata reintegrazione di costi sostenuti o una diminuzione di valore subita da un bene per circostanze varie o il consumo totale o parziale dello stesso per l’uso o per eventi sopravvenuti. [...] o sopravvalutazione di elementi attivi del patrimonio di un’azienda intesa a mascherare p. subite durante la gestione.
P. e profitti Denominazione con cui si indica il conto acceso nella contabilità di ogni tipo d’impresa che accoglie gli elementi ...
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INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] scelgono sulla funzione di produzione esistente la combinazione di fattori produttivi che permette di massimizzare i profitti. Un eventuale progresso della scienza viene atemporalmente incorporato nella nuova funzione di produzione. La tecnologia è ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] distanza, i mercati sono spazi aperti tanto ai piccoli quanto ai grandi mercanti, gli scambi sono trasparenti e i profitti bassi. Nella seconda, invece, prevale il commercio a lunga distanza; la concorrenza, regola essenziale dell'economia di mercato ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] di questi generi per le esigenze di rifornimento dell'esercito.
La guerra diede luogo anche ad un'altra occasione di profitto che i D. furono pronti a cogliere. Infatti la totale sospensione dei rapporti commerciali con la Germania impresse un ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] in senso ampio, che mirasse a disciplinare la dinamica di tutte le categorie di redditi in termini nominali: salari, profitti, rendite, ecc.
La politica dei redditi di lungo periodo presupponeva che la distribuzione del reddito, per quote globali (e ...
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Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] o meno la capacità di avere accesso al sostegno statale, di essere competitivi nei mercati e di appropriarsi dei profitti derivanti dal commercio (v. Singer, 1970; v. Lal, 1975).
4. Dualismo e strutturalismo
Dopo gli anni settanta il 'dualismo ...
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Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] da spronare Borsa e mercato immobiliare; indebolire il cambio (effetto scontato, ma non dichiarato) in modo da accrescere i profitti delle imprese e frenare le delocalizzazioni produttive. È un esperimento mai tentato in un paese avanzato che ha il ...
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BURLAMACCHI, Fabrizio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel febbraio 1553 da Vincenzo di Gherardo e da Maddalena di Filippo Calandrini.
Rimasto orfano a sette anni e avviato alla mercatura, si trasferì [...] servizio della ditta il B. avrebbe avuto un salario di 50 scudi l'anno e una provvigione dell'1,25% sui profitti della compagnia. Oltre al compito di tenere i libri e le scritture fu particolarmente incaricato di frequentare le fiere di Francoforte ...
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prodotto interno lordo
Giulia Nunziante
La produzione come ricchezza
Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una grandezza molto importante per valutare [...] (lavoro, capitale e servizi pubblici), il PIL può essere calcolato come somma dei redditi (salari e stipendi dei lavoratori, profitti delle imprese, imposte pagate allo stato) di tutta l’economia.
Le attività escluse
Il PIL è considerato uno dei ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...