TRIBUTARIA, PRESSIONE
Giuseppe Dallera
Con il concetto di p.t. si fa riferimento generale a un gruppo di indicatori che esprimono, in termini relativi e percentuali, la presenza del settore pubblico [...] calcolato ai prezzi di mercato con il reddito netto disponibile delle famiglie (togliendo dal primo le imposte, i profitti non distribuiti dalle imprese, e aggiungendo i trasferimenti alle famiglie). Si ottiene un denominatore depurato dal prelievo ...
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Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] dell'offerta cerca invece di spiegare come mai esistono individui che, pur non potendo far leva sull'incentivo di un profitto, sono disposti a costituire un'attività non-profit. Varie risposte sono state date in letteratura. D.R. Young (1981), per ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] il tasso di interesse si è adeguato al tasso di aumento dei prezzi: a questo punto si verifica una contrazione dei profitti il cui aumento precedente si rivela illusorio in quanto dovuto all'andamento dei prezzi e non alla crescita del rendimento del ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] Schloss sui Metodi di remunerazione industriale (Torino 1896), alla quale aggiunse un'ampia appendice Sulla partecipazione ai profitti nell'Impero Britannico; tradusse inoltre due monografie di G. Drage, sulle migrazioni del lavoro e sulla questione ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] la merceria al Calice era passata nelle mani dei Bontempelli, mentre la partecipazione dei Rubbi si limitava ad una quota dei profitti.
La rapida ascesa economica del B. e l'enorme fortuna che in un breve giro di anni riuscì ad accumulare mostrano ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] politiche che garantiscono la stabilità a lungo termine e la crescita delle imprese piuttosto che la massimizzazione immediata dei profitti, e a configurare un vero e proprio capitalismo manageriale.
Al di là delle critiche che si possono muovere a ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] F. si era reso promotore - che avrebbe consentito l'attracco a navi di oltre 50.000 tonnellate.
L'alleggio consentì di ottenere profitti molto elevati rispetto alla concorrenza, e per un certo periodo il F. fu l'unico a goderne. La Ferruzzi - che a ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] per dare una svolta al business familiare fu offerta dallo scarso raccolto di grano avutosi dopo il 1859. I profitti derivanti dalla vendita di sacchi di grano e di fagioli, che i coniugi avevano immagazzinato in tempi migliori, consentirono ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] nipoti; nel settembre 85 lire, 60 sue e 25 dei nipoti, con la clausola di percepire sempre la quarta parte del profitto. Altri contratti della stessa natura vennero in quei mesi stipulati davanti alla sua casa, la quale sembra fungere da "stacione ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] bene o servizio o beni e servizi a esso sostituibili. In questa ipotesi il monopolista cercherà di massimizzare il suo profitto manovrando la quantità o il prezzo e scegliendo la soluzione più conveniente dati la domanda del mercato e l’andamento ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...