Processo di snellimento di norme e regolamenti originariamente intesi a regolare, nell’interesse pubblico, determinati settori dell’attività economica. Questo tipo di regolazione a sua volta, si riferisce [...] la rete ferroviaria) e quindi vi era meno bisogno di regolazione, perché la concorrenza avrebbe pensato a limare i profitti. La d. è stata applicata anche attraverso la liberalizzazione dei cosiddetti ‘prezzi controllati’, come nel caso dei prodotti ...
Leggi Tutto
Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] di una concorrenza del tipo 'mordi e fuggi' (hit and run competition). Sulla scena si presentano entranti intesi a realizzare profitti puri temporanei sul mercato (quando il prezzo superi il costo medio) e a uscire dallo stesso prima di subire le ...
Leggi Tutto
Definizione coniata dallo studioso marxista di inizio Novecento R. Hilferding. Secondo Hilferding, la crescita delle grandi banche (avvenuta verso la fine del diciannovesimo secolo) ha segnato l’inizio [...] elevato numero di banche e di imprese industriali e commerciali e in tal modo ne controllano le attività e i profitti. Grazie al loro peso economico, le holding riescono anche a esercitare una pervasiva influenza sulle scelte politiche ed economiche ...
Leggi Tutto
PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530; III, 11, p. 401)
Giorgio Roberti
Giorgio Spinelli
Mario Arcelli
Origine del petrolio. - L'origine organica del p. è oramai provata senz'ombra [...] mercato. In un arco di tempo brevissimo, avviene così che i prezzi del greggio si triplicano e di conseguenza i profitti dei paesi grandi esportatori, soprattutto arabi, creano un accumulo valutario presso le banche americane ed europee (i cosiddetti ...
Leggi Tutto
Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] delle esportazioni - sarà pur necessario un giorno dare un colpo di spugna, e trasformare il maggior numero di crediti incerti in profitti e in perdite; e quanto prima ciò avverrà tanto meglio sarà, se si vuole sul serio guardare in faccia la realtà ...
Leggi Tutto
management
Michele Pizzi
La squadra di professionisti che dirige un’impresa
Nell’attuale società industriale per mandare avanti con successo un’impresa non basta più l’impegno del solo proprietario, [...] tale domanda è giusta. I dirigenti hanno infatti un grande potere, sono i ‘capitani’ dell’impresa. Poiché la loro remunerazione è spesso legata ai profitti, essi possono essere tentati di farli apparire più grandi della realtà oppure di fare molti ...
Leggi Tutto
Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] che la spesa stessa, comunque investita, si traduce necessariamente in un aumento di rendite, interessi, salari, stipendi e profitti per tutti coloro che partecipano all’attività con essa realizzata, e quindi in un incremento dei loro consumi, il ...
Leggi Tutto
Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] lavoro operaio è appassionatamente discussa sia da chi si pone dal punto di vista dell'impresa e fa propri gli obiettivi di profitto e di sviluppo che questa persegue, sia da chi non li condivide e critica i metodi che l'impresa adotta per ottenere ...
Leggi Tutto
BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] . La prima somma investita in comune dal B. e dal fratello in questa società era stata di 2600 ducati. Con i profitti del negozio fu costituita la dote per le sorelle, che ricevettero ciascuna 800 ducati. Agostino ritirò in più volte la somma di ...
Leggi Tutto
FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] pressione sindacale, aumenti di salario svincolati da incrementi produttivi e definisce i limiti minimi entro i quali i profitti degli imprenditori possono restringersi senza pregiudicare il processo di sviluppo economico.
Nel 1912 vide la luce a ...
Leggi Tutto
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...