Mayer, Louis B. (propr. Eliezer)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico russo, naturalizzato statunitense, di famiglia ebrea, nato a Minsk (od Bielorussia) il 4 luglio 1885 (data da lui dichiarata [...] sala a Haverhill (Massachusetts), che subito restaurò, pubblicizzandola come sala specializzata in film di qualità. Nel 1911 i profitti di esercente gli permisero di espandersi, aumentando il numero di sale controllate fino a diventare il più grande ...
Leggi Tutto
Soros, George
Stefania Schipani
Finanziere ungherese naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 12 agosto 1930. Di famiglia ebraica, emigrato in Inghilterra nel 1947, ha studiato presso la London [...] equivalente a 10 miliardi di dollari per riacquistarle subito dopo a un prezzo più basso, realizzando un profitto netto di un miliardo di dollari. Proprio le conseguenze destabilizzanti provocate dalla liberalizzazione dei mercati finanziari ha ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] prevedeva proprio per lui la più alta provvigione per le fatiche spese al servizio dell'azienda: il 5% "delli utili et profitti che facesse detta compagnia".
Dal 1º marzo 1588 si intitolò al B., oltre che allo zio Bernardino e al fratello Antonio ...
Leggi Tutto
BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] ultimi, tuttavia, in ricompensa della loro attività, non ricevettero ciascuno un ottavo dei profitti dell'impresa, ma un sesto). Aggiungendo al capitale sociale i profitti realizzati in sette anni di attività, esso nel 1439 venne elevato a 44.000 ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] proprie mani il controllo e la direzione del Banco.
L'esclusione da una attività ormai solida e fonte di larghi profitti, e la fortuna del C. valutata nell'ordine di diversi milioni indussero alcuni componenti della famiglia a esprimere lagnanze e ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] Schloss sui Metodi di remunerazione industriale (Torino 1896), alla quale aggiunse un'ampia appendice Sulla partecipazione ai profitti nell'Impero Britannico; tradusse inoltre due monografie di G. Drage, sulle migrazioni del lavoro e sulla questione ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] la merceria al Calice era passata nelle mani dei Bontempelli, mentre la partecipazione dei Rubbi si limitava ad una quota dei profitti.
La rapida ascesa economica del B. e l'enorme fortuna che in un breve giro di anni riuscì ad accumulare mostrano ...
Leggi Tutto
Hughes, Howard, Jr
Federica Pescatori
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Huston (Texas) il 24 dicembre 1905 e morto ad Acapulco (Messico) il 5 aprile 1976. Impulsivo ed eccentrico [...] di estrazione petrolifera. Già dal 1925, trasferitosi a Los Angeles, cominciò a investire una parte consistente dei suoi profitti nell'industria hollywoodiana, pur continuando a dedicarsi alla passione per gli aerei; a cominciare da quel periodo e ...
Leggi Tutto
FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] F. si era reso promotore - che avrebbe consentito l'attracco a navi di oltre 50.000 tonnellate.
L'alleggio consentì di ottenere profitti molto elevati rispetto alla concorrenza, e per un certo periodo il F. fu l'unico a goderne. La Ferruzzi - che a ...
Leggi Tutto
PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] per dare una svolta al business familiare fu offerta dallo scarso raccolto di grano avutosi dopo il 1859. I profitti derivanti dalla vendita di sacchi di grano e di fagioli, che i coniugi avevano immagazzinato in tempi migliori, consentirono ...
Leggi Tutto
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...